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Ecco come ti combatto lo stress lavando i piatti

Creato il 05 ottobre 2015 da Laricercascientifica

Lavare i piatti dopo cena è, forse, una delle attività più noiose e fastidiose con cui dover fare i conti. Dopo ogni pasto l’unico nostro grande desiderio è, infatti, quello di rilassarci su un divano e riposarci dopo esserci rifocillati con gusto e, quando non si può disporre del supporto di una lavastoviglie, i piatti sporchi abbandonati nel lavandino da questo punto di vista somigliano tanto ad un incubo.

Secondo una recente ricerca condotta presso la Florida State University, però, l’operazione del lavaggio di piatti può comportare dei benefici di salute, benefici per tanti di noi fin ad oggi davvero ben nascosti. Sfregare con accuratezza pentole e padelle o sciaquare piatti e bicchieri risulterebbe essere un vero toccasana per chi soffre di stress.

Lo studio scientifico pubblicato sulla rivista Mindfulness ha coinvolto più di 50 studenti ai quali è stato chiesto di lavare i piatti per il tempo di circa una ventina di minuti. I partecipanti alla ricerca sono stati suddivisi in due gruppi: al primo è stato richiesto, inoltre, di leggere dapprima una sorta di promemoria sul perché lavare i piatti potrebbe far del bene alla mente e al corpo, al secondo, invece, di leggere soltanto le istruzoni su come lavare efficacemente le stoviglie.

Dalla sperimentazione condotta i ricercatori hanno verificato che nel primo gruppo non solo era aumentata la volontà e l’ispirazione nel lavare i piatti a mano, ma che i livelli di stress erano anche più bassi del 27%. Nel gruppo di controllo, invece, nessun cambiamento significato è stato rilevato e gli studenti coinvolti presentavano tutti i medesimi livelli di ansia e nervosismo registrati all’inizio della sperimentazione.


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