Ecco l’app per il tuo impianto fotovoltaico

Si chiama My Solar Energy ed è una nuova app, tutta italiana, dedicata al mondo del fotovoltaico. Grazie a questo strumento, scaricabile in modo del tutto gratuito sul proprio smartphone, è possibile monitorare le prestazioni del proprio impianto fotovoltaico e controllare a quanto ammontano gli incentivi percepiti dal GSE.

Come funziona

L’idea, sviluppata da un’impresa sarda, nasce dalle ricerche e dagli studi di un gruppo di giovai professionisti con competenze trasversali e complementari: dal fotovoltaico alla finanza, dalla comunicazione all’informatica. L’app è dedicata prevalentemente ai proprietari di impianti fotovoltaici residenziali e offre un monitoraggio costante e chiaro su energia prodotta e incentivi maturati.  Un’opportunità per valutare il rendimento dell’investimento fatto che puà essere utilizzata in qualsiasi momento sia direttamente dallo smartphone sia registrandosi al sito dedicato. È possibile effettuare anche confronti con le prestazioni di altri impianti presenti nella propria area di residenza, da evidenziare la scelta di tenere in considerazione aree piccole per favorire confronti tra impianti che condividono le stesse condizioni climatiche. Il dato fornito dall’app è espresso in percentuale e si basa sulle stime di produttività. Grazie a questo strumento, inoltre, è possibile sapere quali fattori limitano le potenzialità del proprio impianto fotovoltaico (come lo sporco o l’ombreggiamento). Per quanto riguarda gli incentivi, l’applicazione fornisce un rapido accesso agli incentivi maturati, agli incentivi già pagati dal GSE e a quelli in pagamento o in elaborazione. A breve dovrebbe essere disponibile anche l’SSP, il contributo in Scambio sul Posto.

Eclissi e fotovoltaico

Quanto vale il fotovoltaico in Italia? Uno studio di Assorinnovabili ha dimostrato che in occasione della spettacolare eclissi solare dello scorso 20 marzo, in Italia, l’assenza dell’elettricità solare ha fatto registrare su base media giornaliera un incremento del prezzo del 30 per cento, facendo balzare la spesa a 52 milioni di euro rispetto ai 40 del giorno precedente. In poche ore, il prezzo dell’energia si è impennato, dimostrando con chiarezza il beneficio, anche in termini economici, che la produzione di energia solare comporta.

Tornano a crescere gli investimenti in rinnovabili

Una considerazione non da poco, quella sul valore economico delle rinnovabili che dopo un periodo di flessione tornano a crescere. Il “Global Trends in Renewable Energy Investment 2015”, studio realizzato da Frankfurt School e Bloomberg New Energy Finance per conto dell’Unep, evidenzia che, dopo due anni di decremento, nel 2014 sono tornati a crescere gli investimenti in rinnovabili: con un +17 per cento sul 2013. Un incremento che deve molto proprio al boom del solare registrato soprattutto in mercati come Cina e Giappone. Grande idroelettrico escluso, l’anno scorso sono stati investiti globalmente oltre 270 miliardi di dollari in fonti pulite. A giocare un ruolo determinante è stato anche l’abbattimento dei costi delle tecnologie. Attualmente le rinnovabili (escluso sempre il grande idroelettrico) soddisfano il 9,1 per cento del fabbisogno elettrico mondiale (nel 2013 erano all’8,5 per cento). La parte del leone spetta al fotovoltaico (+25 per cento negli investimenti rispetto al 2013) a cui anche l’eolico ha dato un forte contributo (+11 per cento su anno precedente).

E l’Italia a che punto è?

L’Italia è tra i principali protagonisti di questa rivoluzione verde. Dai dati elaborati da Anie Rinnovabili, infatti, il 15 per cento degli impianti fotovoltaici in funzione sono nel nostro paese: il terzo al mondo per capacità installata alle spalle di Germania e Cina, ma davanti a Stati Uniti e Giappone.

Perché puntare sul fotovoltaico? 

Gli impianti fotovoltaici favoriscono l’abbattimento dei costi della bolletta elettrica, consentendo ai proprietari di produrre autonomamente energia. Inoltre, le detrazioni fiscali del 50% previste per rendere green le abitazioni degli italiani sono state prorogate fino al 31 dicembre 2015. Gli impianti fotovoltaici, inoltre, oltre a rappresentare una scelta responsabile verso l’ambiente, accrescono anche il valore degli immobili commerciali presso i quali sono installati. Con lo Scambio sul Posto, tra l’altro, è possibile rivendere l’energia prodotta in eccesso, trasformando l’impianto in una fonte non solo di risparmio ma anche di guadagno. Per approfondire le opportunità offerte da questa fonte rinnovabile è possibile consultare la guida dettagliata offerta dal sito www.fotovoltaicosulweb.it.