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Editoria: Le collaborazioni tra Book Blog e Case Editrici + 7 modi per ricevere libri GRATIS!

Da Valentinabellettini
Cari astronauti,
è da ormai un paio di settimane che m'imbatto nelle stesse identiche discussioni, perché che siano nella blogosfera o nei gruppi su facebook le voci sono le stesse: blogger delusi per la mancata collaborazione con le case editrici, che si lamentano perché non ricevono libri gratis, al massimo ebook, frustrati perché ci sono altri Book Blog che ricevono, invece, valanghe di libri, che poi magari non leggono nemmeno ma intanto sfoggiano allegramente nei vari profili social taggando i grandi editori, suscitando così l'invidia (inutile girarci introno, di quella si tratta) dei blog prima citati.
Oh. Mio. Dio.

Editoria: Le collaborazioni tra Book Blog e Case Editrici + 7 modi per ricevere libri GRATIS!

Consigli di sopravvivenza, curiosità editoriali,
e aneddoti sulle mie disavventure

nella jungla dell'Editoria


Non me n'ero accorta prima di questi giorni: la blogosfera è diventata anch'essa una jungla; il lato oscuro dell'editoria è arrivato anche qui.
A furia di leggere queste lamentele anch'io mi sono lasciata un attimo sopraffare; insomma, il mio blog è aperto da anni (2008 se contiamo le origini su un'altra piattaforma), ho "solo" poco più di 120 followers, e vanto "solo" un piccolo gruppo di collaborazioni con piccole realtà editoriali.
Per un attimo ho pensato: "è vero, guarda che lunga lista di collaborazioni hanno certi blogger! Quanti libri ricevono, e gratis! Io ci metto 3 ore per fare una recensione; tanti sforzi per nulla! Anch'io voglio collaborare con una grande CE, non è giusto!"
Un attimo.
Non è giusto?? O___o (la vocina nella mia testa)
"Mi viene voglia di smettere."
Cooooosaaaa?? O_______O (la stessa vocina)
Io? Smettere di scrivere?
E per chi, per cosa, ma soprattutto, perché dovrei farlo? Per delle sciocchezze simili?
Sono tornata indietro e mi sono fermata sulla riva ad osservare quell'ondata di scontento che mi aveva travolto: ho capito che quella frustrazione non mi appartiene, in realtà.
Qual'è il vero motivo per cui ho aperto questo blog? 
A cosa pensavo quando ho deciso di cimentarmi in questa avventura?
Editoria: Le collaborazioni tra Book Blog e Case Editrici + 7 modi per ricevere libri GRATIS!
Il Maestro Yoda mi ha fatto ragionare e mi ha mostrato la luce ^^
Ho aperto questo blog, all'inizio, perché volevo uno spazio dove mostrare i miei libri, raccontare la mia avventura da "apprendista scrittrice" con tutta la beata innocenza di un diario in cui scrivevo le mie memorie e i retroscena dei testi, del tipo, come mi erano venute  in mente certe idee! XD
A un certo punto ho conosciuto aNobii, e da lì ho cominciato a scrivere dei brevi commenti ai libri che via via leggevo, soprattutto a quelli che mi lasciavano talmente tante emozioni che da sola non riuscivo a contenere, così ho finito col riportare quei commenti anche nel mio blog, col pensiero che magari avrei trovato qualcuno che, leggendo lo stesso libro, mi avrebbe detto la sua come in un dibattito, ma anche solo per dire: "è piaciuto anche a me!".
E' stato con l'arrivo di "Twilight" che ho cominciato a leggere tantissimi libri, uno dietro l'altro, e che questa voglia di trascrivere le mie emozioni ha fatto nascere le recensioni; più leggevo, più avevo da dire, analizzare, scrivere.
Fino a sfogare tre, talvolta quattro, ore di pura passione.
Passione, ecco perché lo faccio.
Per la mia situazione economica faccio riferimento al lavoro, per vocazione scrivo le mie avventure strampalate; il blog è una cosa in più. Hobby? Forse, se non fosse che detesto questa parola! Quindi preferirei dire un jolly. Un diversivo. Insomma, chiamatelo come volete, io so solo che non posso fare a meno di mettere amore e passione in tutto quello che faccio, che siano il lavoro, i miei libri, la danza orientale, il blog, o la passeggiata con la mia adorata beagle Leeloo.
Non bisognerebbe mai dimenticarsi cosa è veramente importante, perché lo si fa, e occorre riconoscere che certe cose che ci danno fastidio o addirittura tormento, a volte sono, in gergo romagnolo, delle "pataccate".
Perdonate il lungo esempio della mia storia, ma forse era necessario per riportare il mio pensiero senza rischiare d'essere fraintesa, anche se è ovvio che il tema, piuttosto caldo, potrebbe suscitare polemiche. Ma potrebbe darsi anche il contrario, ossia che non se lo filerà nessuno XD Del resto la blogosfera è talmente vasta e io non sono che un pesciolino ^^
Ora veniamo a noi (che lo so che volete sapere come ricevere libri gratis, ma vi dovete sorbire il mio sfogo ancora per un po'! Oppure potete scorrere il post velocemente facendo rotolare la rotella del mouse o la barra laterale).
Argomento Followers:
E' l'ossessione di questa era.
"Quanti amici ho su FB, quanti fan ho nella pagina FB, quanti mi seguono su Twitter, chi mi ha inserito nelle sue cerchie di Google+, quanti, quanti, quanti..." e che stress!
A parte le attività commerciali e chi usa i social per lavoro, se avete aperto il blog per passione e amore per i libri, che differenza fa? Certo, a ognuno fa piacere avere un numero bello alto di "conquiste", ma se poi queste non interagiscono non ha senso... sono solo numeri.
Ogni tanto sbuca un post (ripeto, sia su FB sia nei blog) dove alcuni segnalano (e si disperano per) la diminuzione del numero di follower. Ma se questi erano utenti inattivi, che hanno cancellato il profilo e non sono più su questa piattaforma, che problema c'è se spariscono anche dal contatore? Solo perché era un vanto poter dire: "ho 300/600 follower"?
Se poi uno sceglie di cancellarsi tra i follower di un certo blog (che potrebbe essere anche di questo), beh, ognuno è libero di decidere chi seguire, e soprattutto, cosa leggere!
Io intanto scrivo per me e per chi c'è :)
So bene che il mio parere è impopolare (tanto non sono mai stata il contrario XD) ma d'altra parte vivo tranquilla e serena, in pace.
Questione Case Editrici e collaborazioni:
Siamo arrivati al punto che una blogger si sente priva di valore se non ha collaborazioni editoriali, oppure che non le basta avere gli editori con cui già collabora perché sono piccole-medie realtà.
Per questo, va alla disperata ricerca di chi invece ha questi contatti.
Ma sapete che basta mandare un'e-mail agli uffici stampa? Non è mica un segreto di Stato.
Io stessa non ci avevo mai pensato prima che emergesse questo "problema" attraverso i social!
In ogni caso, nemmeno ora mi sogno di contattare personalmente le grandi case editrici perché sinceramente non ho voglia d'impazzire; del resto, iniziare una collaborazione prevede, in teoria, che il blogger si impegni e si renda disponibile a segnalare tutte le opere e recensirle quando gliele inviano.
O almeno, questo è quello che mi sono prefissata di fare io.
Dunque preferisco non mancare agli impegni presi con quelle piccole-medie realtà che, tra l'altro, mi hanno contattato di loro spontanea volontà; non c'è soddisfazione più grande *___*
Inoltre, credo fermamente che una piccola CE non abbia un valore inferiore rispetto una grande, anzi, avendo piccole risorse e un budget inferiore per gli investimenti, dovremmo essere grati che ci abbiano scelto!
Sapete quanti book blog/lit-blog italiani ci sono? Sto cercando di fare una lista per vedere chi potrei contattare per eventuali comunicati stampa dei miei libri, e per ora sono arrivata a contarne circa 250! E mica sono tutti, scommetto che ce ne sono altri che mi sono sfuggiti, quindi rendiamoci conto.
In questi giorni ho letto un po' di tutto, blogger che si lamentano perché:
- diffondono i comunicati, ma le CE d'altra parte non inviano mai copie in omaggio;
- quando le CE inviano si tratta di libri in formato ebook, e i blogger sono comunque scontenti perché vogliono il cartaceo;
- a volte l'ebook non è nemmeno in formato ebook ma in pdf (O___O sul serio è un problema?)
Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso della mia pazienza è stata questa:
- "Tanto alle CE le copie non costano nulla!" cit.
Ora, io non ho una casa editrice e non so quante siano le spese effettive, ma se le informazioni che ho sono reali, da quando sono entrata in questo mondo so che i distributori si prendono il 70% del prezzo di copertina; correggetemi se sbaglio. E sapete quanto intasca un autore, ossia il creatore di ciò che il blogger pretende gratis? L'autore che quel libro lo ha scritto, è il primo che paga! Non mi riferisco alle CE a pagamento, ma anche alle case editrici free che pubblicano senza contributo, poiché è pratica comune (più o meno giusta) far pagare le copie che l'autore richiede; a prezzo scontato, s'intende, ma le paga.
E visto che stiamo facendo i conti in tasca diciamo che la percentuale che spetta all'autore quando (e se) vende (e non riguarda le copie acquistate da lui), si aggira intorno al 5%, mentre è considerato un lusso se è dell'8%, sempre inteso sul prezzo di copertina, e sempre inteso che questa percentuale gli arrivi, perché non sono rari i casi in cui l'autore non vede un centesimo nonostante le vendite.
In tutto questo considerate anche l'IVA, che sarà "solo" del 4% sul cartaceo (se non sbaglio per l'ebook è ancora all'assurdo 22%), ma c'è. Certo, sul venduto e non sulle copie omaggio, ma ci rendiamo conto che le case editrici sono prima di tutto un'impresa che deve guadagnare per sopravvivere? In teoria anche l'autore dovrebbe ricever il suo compenso, ma ormai la nostra categoria si è rassegnata e ci appelliamo al: "lo faccio perché non posso vivere senza!"
Così ora mi saltano un po' i nervi a leggere di questi blog che pretendono copie omaggio come fosse un compenso, senza contare certuni che queste copie nemmeno le recensiscono; forse addirittura non le leggono.
Ma un dono è un dono: che siano l'autore o l'editore che spediscono copie, o che sia il blogger che segnala/recensisce o si limita a leggere ciò che riceve, nessuno dovrebbe pretendere qualcosa dall'altro. Diversamente, bisognerebbe parlare di rapporto di lavoro; non più di collaborazione.
Editoria: Le collaborazioni tra Book Blog e Case Editrici + 7 modi per ricevere libri GRATIS!
Il Maestro Yoda mi ha ricordato che ognuno raccoglie ciò che semina. Se io mi sono trovata solo nell'ultimo anno ad avere collaborazioni, in fondo so bene il perché: in passato non ho avuto costanza. Da quando ho cominciato a pubblicare post ogni singolo giorno (o quasi), sono nati, inaspettati, nuovi frutti.
Un'altra cosa che mi ha ricordato è una grande, bellissima e difficile parola: umiltà.
A volte penso che si dovrebbe partire e andare oltre l'atmosfera, raggiungere lo spazio e guardare indietro verso la Terra per rendersi conto di ciò che si è in realtà.
Più piccoli di un granello di polvere.
In Italia: uno, in mezzo a oltre 250 blog, escludendo i siti.
Mh, forse ho capito adesso perché è nata una specie di competizione... ma sinceramente non capisco tuttora che cosa si crede di fare, quale scopo ci sia in tutto questo lamentarsi, invidiare eccetera.
Se lo scopo è quello di ricevere libri gratis, ecco svelate (finalmente) le mie 7 strategie!
 7 modi per ricevere libri GRATIS!
Editoria: Le collaborazioni tra Book Blog e Case Editrici + 7 modi per ricevere libri GRATIS!

1) Partecipare ai giveaway: ogni giorno ce n'è uno! Basta girare per la blogosfera (250 blog... ;)) o cercarli su google; il bello è che coi giveaway si tratta sempre di novità, ma c'è da dire che aggiudicarseli è una questione di fortuna. A breve, comunque, ne proporrò anch'io!
2) Andare in Biblioteca. Potete prendere ciò che volete, novità o libri datati, in cambio di un tesserino!
3) Seguire la mia rubrica "Pioggia di Stelle": ogni tanto scovo delle promozioni per gli ebook gratuiti e ho creato questa rubrica per condividere la notizia. Io stessa ne approfitto un bel po'! Se non volete perdervi alcun post basta iscrivervi via e-mail al blog oppure aggiungere Universi Incantati tramite Bloglovin'; entrambe le opzioni sono disponibili nella barra laterale a destra di questo post ;)
4) Siete blogger? Allora lasciate la vostra e-mail ben visibile nel vostro blog: non tarderanno ad arrivarvi proposte dagli autori emergenti/esordienti, e non è detto che prima o poi vi contatti anche una casa editrice!
5) Controllare i siti degli editori e i loro canali social per eventuali premi in palio. Ad esempio, in passato, con la Mondadori ho ottenuto ben tre libri gratis partecipando a quiz, scrivendo recensioni ad altri libri e giveaway.
6) Andare alle fiere del libro in cerca di review copy delle prossime uscite. Si possono trovare negli stand! Non in tutti, ma certuni lo fanno ;)
7) Una valida alternativa è lo scambio. E' proposto su aNobii, ma esistono anche siti specifici, ad esempio BookMooch (registrazione gratuita). Eventualmente c'è anche la mia lista: Vendo/Scambio Libri. Si pagheranno le spese di spedizione, ma con piego di libri ordinario è 1,28 euro!
Infine, si possono acquistare libri a prezzi scontato aderendo alle promozioni del periodo negli store online, oppure su Libraccio, oppure ancora, nei mercatini dell'usato.
Spero d'esservi stata utile, anche se qualche metodo lo usate già ;)
Se poi avete qualche altra "tattica", ditemi pure!
E se volete dire la vostra sulla polemica argomento di cui sopra, lo spazio è aperto a tutti.
Grazie per aver letto questo lungo post e per esservi sorbiti il mio sfogo!


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