Magazine

Edmund Mcmillen

Creato il 13 settembre 2012 da Sgruntreviews
Edmund Mcmillen I videogiochi negli ultimi 20 anni hanno subito una mutazione paurosa, da passatempo relegato in locali fumosi pieni di loschi figuri a intrattenimento per tutta la famiglia. Ormai in quasi tutte le case è facile trovare almeno una console (chi ha detto Wii <_<) relegata al gioco casuale; questa diffusione della mia amata passione ha fatto si che mano a mano, quelle che un tempo erano vere e proprie opere d'arte fatte di bit e suoni, siano diventate un copia e incolla pauroso di idee. Raramente incontro giochi che mi lasciano qualcosa ormai, ma ultimamente ho riacquistato la mia "fede" in un futuro migliore grazie  a dei piccoli eroi, stiamo parlando di chi si spacca la schiena e produce delle piccole perle, gli sviluppatori di indie games.
Per chi non sa di cosa sto parlando (munitevi di gatto a nove code ed iniziate a flaggellarvi u_u), gli indie games sono piccole produzioni indipendenti, per questo svincolate da qualsiasi intromissione esterna. Tutto ciò permette agli sviluppatori di osare, sperimentare, cercare vie alternative di narrazione e quant'altro (*__*).

Edmund Mcmillen

Edmund Mcmillen

Tutto ciò per dirvi che ultimamente mi sono imbattuta (grazie al mio master *___*) nel genio visionario che è Edmund Mcmillen.
Come ogni nerdacchione che si rispetti il caro Edmondo, pur vivendo nella soleggiata California, passava le sue giornate in casa a disegnare. Quale erano i suoi soggetti preferiti? MOSTRI... Vi basti pensare che una sua maestra, dopo aver visto le sue creature, mandò a chiamare i genitori consigliando una visita dallo psichiatra (WTF?!).
Anyway la vita del nostro è stata tutt'altro che semplice ma la nonna del nostro amicone barbuto l'ha aiutato tantissimo a superare ogni difficoltà diventando la sua più grande fonte di ispirazione. 

McMillen comincia la sua carriera come disegnatore, ma presto si trova a lavorare come direttore artistico di titoli interessanti nei quali si intravede da subito la sua capacità di raccontare mai banale e mai aperta. Non vi aspettate trame lineari, la vostra prima reazione sarà: "dafuq did i just play???"
Ma veniamo a ciò che ci interessa maggiormente, i giochi. Personalmente ne ho provati un bel pò, soprattutto in questi ultimi giorni e che dire è stato amore a prima vista <3.

Edmund Mcmillen
Il primo gioco a far battere il mio cuoricino è stato The Binding of Isaac. In questo shooter con visuale dall'alto ed elementi presi dai primi Zelda, ci troviamo a vestire i panni di Isaac. Un dolce bimbo con una madre alquanto singolare che, per ordine di Dio vuole uccidere il nostro tenerissimo alter ego. Il gioco scorre tra richiami religiosi, mostri assortiti, trip assurdi, power ups a iosa e un senso di angoscia sempre presente. 

Edmund Mcmillen
Completare il gioco non è per nulla una passeggiata, ogni partita è una storia a se e dovremo soddisfare svariati requisiti per apprezzare tutti gli undici finali del gioco che vi sveleranno la verità sulle vicende del nostro poor baby. Se tutto ciò non è abbastanza potrete contare sulla prima espansione del gioco, che aggiunge power ups, nuovi mostri, nuovi livelli e due nuovi finali ( :-Q____ ).
Edmund Mcmillen
Affascinata da Isaac, ho provato Super Meat Boy e che dire, divertimento allo stato puro. Un platform 2D frenetico dove la precisione e tutto e morire è all'ordine della partita :).
Amando i due titoli di sopra sono andata alla ricerca di creature minori, anche se chiamarle così è un'offesa. Si parte con il trip acido di Time fcuk, un platform 2D nel quale ci troveremo a risolvere enigmi basati su più dimensioni mentre una voce ci testerà con frasi no sense e verità scomode da vero e proprio brain fuck ^.^ .
Con il fabiesco Aether i temi si smorzano un pò, e verremo condotti in un viaggio che ricorda molto quello del piccolo principe con un finale aperto che lascia spiazzati e fa riflettere.
Spewer, da noi soprannominato per comodità vomitino, vestiremo i panni di una cavia da laboratorio e risolveremo piccoli puzzle basati indovinate su cosa: il vomito (se non l'avevate capito siete dei lettori poco attenti u_u).
Che dire secondo me sono esperienze che vanno provate magari vi rapiranno, magari non le capirete, magari sognerete mostri ma almeno vi sentirete in un certo senso arricchiti. Buona partita e un saluto da vomitino ^.^
GAME OVER

ps: Vi lascio con i link per vedere i giochi:
- GISH
- THE BINDING OF ISAAC
- SUPERMEAT BOY
- THE BASEMENT COLLECTION
E per chi non vuole spendere un centesimo: (clicca qui)
Stypsi
Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :