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Edward Hopper a Bologna dal 25 marzo al 24 luglio 2016

Creato il 07 marzo 2016 da Dietrolequinte @DlqMagazine

C'è chi lo ritiene un narratore di storie e chi, al contrario, l'unico che ha saputo fermare l'attimo - cristallizzato nel tempo - di un panorama, come di una persona. È stato lo stesso Edward Hopper (1882-1967) - il più popolare e noto artista americano del XX secolo - uomo schivo e taciturno, amante degli orizzonti di mare e della luce chiara del suo grande studio, a chiarire la sua poetica: "Se potessi dirlo a parole, non ci sarebbe alcun motivo per dipingere".

La mostra che apre il prossimo 25 marzo (chiuderà il 24 luglio) a Palazzo Fava - Palazzo delle Esposizioni (Via Manzoni, 2 - Bologna), prodotta e organizzata da Arthemisia Group, unitamente a Fondazione Carisbo e Genus Bononiae. Musei nella Città e con il Comune di Bologna e il Whitney Museum of American Art di New York, dà conto dell'intero arco temporale della produzione di Edward Hopper, dagli acquerelli parigini ai paesaggi e scorci cittadini degli anni '50 e '60, attraverso più di sessanta capolavori.

Da South Carolina Morning (1955) a Second Story Sunlight (1960), da New York Interior (1921) a Le Bistro or The Wine Shop (1909), da Summer Interior (1909) a studi interessantissimi (come Study for Girlie Show del 1941) che celebrano la mano di Hopper, superbo disegnatore: un percorso che attraversa la sua produzione e tutte le tecniche di un artista considerato oggi un grande classico della pittura del Novecento. Prestito eccezionale è il grande quadro intitolato Soir Bleu (ha una lunghezza di circa due metri), simbolo della solitudine e dell'alienazione umana, opera realizzata da Hopper nel 1914 a Parigi.

L'esposizione è curata da Barbara Haskell del Whitney Museum of American Art in collaborazione con Luca Beatrice. Il Whitney ha ospitato varie mostre dell'artista, dalla prima nel 1920 al Whitney Studio Club a quelle memorabili del 1960, 1964 e 1980. Inoltre dal 1968, grazie al lascito della vedova del pittore, Josephine, il museo ospita tutta l'eredità di Hopper: oltre tremila opere tra dipinti, disegni ed incisioni.

La mostra bolognese sarà aperta dal lunedì alla domenica (dalle 10 alle 20 - la biglietteria chiude un'ora prima - il biglietto intero, comprensivo di audioguida, costerà 13 euro, quello ridotto 11 euro).

Il catalogo verrà pubblicato da Skira.

Edward Hopper a Bologna dal 25 marzo al 24 luglio 2016


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