Magazine Scienze

Effetto post tempesta solare

Creato il 20 maggio 2012 da Alessandrodecet
EFFETTO POST TEMPESTA SOLARE
La Terra muovendosi nel plasma solare è un corpo elettrizzato.
Noi che stiamo sulla sua superficie siamo raramente consapevoli delle sue proprietà elettriche.
Questo perché viviamo in equilibrio con il campo elettrico della Terra.
Allo stesso modo, un uccello su un filo elettrico non ha idea delle correnti di energia elettrica che scorrono sotto i suoi piedi.
Ma avrebbe potuto notare le ronza e i fruscii che sono gli effetti collaterali di quella corrente.
Come il cavo ad alta tensione, la nostra Terra produce ronzii e fruscii in quanto risponde a sbalzi di corrente nelle correnti elettriche dello spazio.
Forse, le scintille più evidenti sono le aurore, come si vede nella foto qui sopra.
I complessi schemi di correnti elettriche e i campi magnetici che circondano la Terra, sono come la carica elettrica della Terra si adatta al campo elettrico del Sole.
Questi fenomeni elettrici sono stati una sorpresa,scoperta dai satelliti lanciati dagli astronomi che si aspettavano di trovare la Terra, isolata dal resto dell'universo nel dal vuoto informe.
Invece, hanno trovato nei dintorni vive attività energetiche vicine alla Terra.
Altre scintille elettriche che la Terra produce passano inosservate perché abbiamo vissuto con loro così tanto tempo che pensiamo di sapere cosa li provoca.
Molti fenomeni meteorologici sono azionati elettricamente.
Abbiamo sempre pensato al fulmine, come elettricità, e ora stiamo cominciando a capire che possiamo pensare ai tornado e agli uragani come fenomeni elettrici.
Ma anche le condizioni meteorologiche meno spettacolari,come le trombe di sabbia o le trombe d'acqua sono anch'esse a trazione elettrica, così come le condizioni meteorologiche più grandi,tra le quali le correnti a getto ed El Niño.
I terremoti possono essere indotti dal pompaggio di elettricità nella Terra, e i terremoti naturali sono spesso accompagnati da o preceduti da bagliori elettrici chiamati luci sismiche e radiofrequenze statiche.
EFFETTO POST TEMPESTA SOLARE
I vulcani sono spesso accompagnati da abbondanti quantità di fulmini. Nessuno è morto dai flussi lavici o bombe di lava durante i dieci anni di lunghe eruzioni del Paricutin in Messico, ma tre persone sono state uccise da fulmini.
Tutte le Scienze della Terra potrebbero beneficiare dal porsi la domanda: Come le scoperte di ambienti inaspettatamente elettrici terrestri influenzano la nostra disciplina? Quanti concetti sono stati trascurati perché fino a pochi decenni fa quando nessuno sospettava che la Terra è un corpo elettrizzato che si muove attraverso un plasma?
Grandi "correnti telluriche" sono state trovate in circolazione attraverso la crosta terrestre, perché il nostro campo magnetico induce il flusso di corrente in strati conduttivi.
Migliaia di flussi di ampere sotto la superficie, che variano a secondo della conduttività. Poiché il Sole può influenzare il campo magnetico terrestre attraverso le tempeste geomagnetiche, le fluttuazioni delle correnti telluriche possono verificarsi quando vi è un aumento in macchie solari o brillamenti solari, in quanto creano oscillazioni nella ionosfera.
A volte i terremoti sono in grado di produrre eventi luminosi come lampi di luce e altri, pure. La presenza di Fulmini globulari è stata riportata accompagnata da terremoti, come hanno fatto luminose,colorate formazioni di nubi che galleggiano nel cielo sopra gli strati fratturati.
La Terra è simile ad un condensatore.
Un condensatore immagazzina carica elettrica.
I condensatori sono costruiti con due conduttori, o "piatti", separati da un isolante dielettrico.
La carica elettrica su una piastra attira una carica opposta all'altro, risultante in un campo elettrico tra loro.
All'aumentare della carica del condensatore, gli incrementi di campo elettrico, sottolineano le capacità dell'isolatore di separare cariche opposte.
Se un potenziale sufficientemente elevato cresce tra le due piastre conduttrici, il dielettrico isolante avrà esito negativo e il condensatore un corto circuito, rilasciando improvvisamente l'energia immagazzinata.
E 'quel fenomeno che molto probabilmente contribuisce a generare le scariche elettriche atmosferiche.
L'Energia elettrica accumulata nelle nuvole e nel terreno supera la capacità dell'atmosfera di mantenere le due cariche separate, in modo da raggiungere gli uni agli altri come "colpi leader." Quando i due fulmini leader si incontrano, un circuito tra le nuvole e la terra ( o tra una nuvola e l'altra) è completata da una raffica di lampi di corrente elettrica lungo il percorso conduttivo.
Il magma può essere considerato una forma di plasma liquido, ma può anche condurre l'elettricità. Poiché la ionosfera viene caricata dai brillamenti solari,la carica opposta è attratto dal magma sotterraneo.
Le correnti elettriche nel plasma schiacciano verso il basso in filamenti formando doppi strati. Le forze elettromagnetiche tra i filamenti di corrente e tra doppi strati possono provocare brusche variazioni di pressione.
Se,come detto sopra, la differenza di carica tra strati diventa troppo grande, un doppio strato può esplodere, rilasciando tutto il suo flusso di energia istantaneamente.
Così, i terremoti possono essere considerati una forma di fulmini sottoterranei.
Se c'è una rottura negli strati,permettendo al magma a raggiungere la superficie, lo scarico ad arco potrebbe collegare con l'esterno e un fulmine salterà dal cono di un vulcano.
Se i terremoti sono fulmini sotterranei, allora forse le onde sismiche sono i tuoni.
In tal caso, sembra probabile che la maggior parte del rilascio di energia durante un terremoto non è dalla frattura e il movimento degli strati, ma è il risultato di energia elettrica detonante all'interno della matrice.

L'effetto che abbiamo avuto oggi non è stato molto diverso anzi,è propriamente il medesimo dopo la serie di tempeste solari di questa settimana la Terra ha rilasciato l'energia elettrica generando tutta questa serie di terremoti che si sono verificati nell'arco di poche ore.
EFFETTO POST TEMPESTA SOLARE
-19 maggio (Reuters) - Il vulcano Fuego Guatemala erutta lava incandescente e cenere nera nel cielo all'inizio di Sabato.
Il vulcano, circa 25 miglia (40 chilometri) a sud-ovest della capitale,ha cominciato a eruttare circa alle 2:45 (0745 GMT), vomitando una colonna di cenere fino a 16.400 piedi (5.000 metri) sopra il cratere e il lancio di lava incandescente a quasi 1.300 metri di altezza.
-20 aprile:Piacenza - AGGIORNAMENTO - E' di sei morti (due per un malore) il bilancio provvisorio del terremoto che stanotte ha colpito la Bassa Padana e in particolare le province emiliane di Modena e Ferrara. La scossa più violenta c'è stata alle 4.05, è stata del sesto grado Richter ed è stata avvertita fino a Milano e in gran parte del Veneto. In molte città e località emiliane la gente è scesa in strada per la paura di crolli. Una donna è morta d'infarto nel bolognese, così come un'ultracentenaria a Sant'Agostino, nel ferrarese.
Piacenza è stata colpita solo marginalmente e se anche dovessero esserci altre scosse in Emilia la nostra provincia rimarrebbe comunque interessata in modo lieve come questa notte. Matteo Cerini dell’osservatorio Alberoni tranquillizza i piacentini. “Inoltre – continua – tra questa notte e questa mattina si sono verificate 25 movimenti tellurici tra piccole e grandi scosse, motivo per cui lo sciame dovrebbe essersi sfogato”.
AGGIORNAMENTO - Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in diverse regioni del Nord Italia e anche a Piacenza: tre persone sono morte nel Ferrarese e una nel Bolognese, secondo quanto riferisce la Protezione civile. Quattro vittime nel ferrarese e una nel bolognese. Circa 50 i feriti. Tra le vittime del ferrarese ci sono quattro operai che erano sul posto di lavoro, impegnati nel turno di notte in una fabbrica della zona. La quinta vittima deceduta nel ferrarese, è un'anziana ultracentenaria di Sant'Agostino, morta a causa di un malore provocato dallo spavento. C'è anche una quinta vittima, questa volta nel Bolognese, una donna di 37 anni anche lei colta da malore, sempre, probabilmente, per lo spavento. Il sisma, di magnitudo 5.9 sulla scala Richter, è stato registrato alle 4:04 in Emilia-Romagna. Preceduto, all'1.15, da una scossa di magnitudo 4.1, secondo i dati della Protezione civile. L'epicentro è stato a San Felice sul Panaro, nel Modenese. La scossa è stata avvertita distintamente anche nel piacentino, testimonianze giungono sia dal centro cittadino che dalla provincia dove i cittadini testimoniano momenti di vero panico, svegliati dalla violenta vibrazione dei mobili e dei letti.
Intanto si è messa in moto la macchina dei soccorsi che vede anche Piacenza in prima fila. Paolo Rebecchi coordinatore provinciale di Anpas racconta di essere in costante contatto con la rete di intervento regionale. “Diverse persone sono ancora all’interno delle case impossibilitate ad uscire e proprio su questo concentriamo la nostra attenzione”. Nello specifico siamo in contatto con Finale Emilia e già dalle prime ore di questo pomeriggio siamo pronti ad intervenire nei posti colpiti”.
Un'altra scossa avvertita alle 5:04 di magnitudo 4.9 ad una profondita di 10km; epicentro sempre in provincia di Modena.
Questo il comunicato divulgato dall'INGV.
Un terremoto di magnitudo(Ml) 4.9 è avvenuto alle ore 05:02:50 italiane del giorno 20/Mag/2012 (03:02:50 20/Mag/2012 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Pianura_padana_emiliana.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
Paura e gente in strada nel Modenese, grazie ai vostri commenti approfondiamo la notizia.
Una scossa di terremoto è stata sentita nel piacentino alle 4:04. La terra ha vibrato per circa 5/10 secondi. Dalle rilevazioni sismiche effettuate dall'INGV la scossa di terremoto è stata di magnitudo 5.9 con epicento Mirandola in provincia di Modena ad una profondità di 6.,3 km..
Secondo alcuni ascoltatori la scossa è stata piuttosto forte. Finestre che vibravano, letto che si muoveva, rumori delle tapparelle, queste le prime sensazioni della gente.
Questi i dati divulgati dall'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia:
Un terremoto di magnitudo(Ml) 5.9 avvenuto alle ore 04:03:53 italiane del giorno 20/Mag/2012.
Il terremoto stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Pianura_padana_emiliana.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
Event-ID 8222913230
Magnitudo(Ml) 5.9
Data-Ora 20/05/2012 alle 04:03:52 (italiane)
20/05/2012 alle 02:03:52 (UTC)
Coordinate 44.89°N, 11.23°E
Profondità 6.3 km
Distretto sismico Pianura_padana_emiliana
Un'altra scossa di terremoto è avvenuta all'1:13 con epicentro a Modena.
Un terremoto di magnitudo(Ml) 4.1 avvenuto alle ore 01:13:27 italiane del giorno 20/Mag/2012 (23:13:27 19/Mag/2012 - UTC).
L'ATTIVAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE
Dalle 06.00 di questa mattina si è attivato il Consiglio Direttivo di ANPAS Emilia Romagna a fronte dell’ emergenza sisma che ha colpito varie zone dell’ Emilia, in modo particolare quella di Ferrara. Il C.D. di ANPAS Emilia Romagna vede nell’ organico due rappresentanti della nostra Provincia, Paolo Rebecchi che è anche Coordinatore Provinciale per Piacenza e Claudia Boselli.
In questi momenti sono in corso valutazioni per l’ intervento operativo delle Pubbliche Assistenze piacentine, tra Rebecchi ed i Referenti di Protezione Civile Flaviano Giovanelli e Giorgio Villa. Al momento sono al lavoro le Pubbliche Assistenze di Bologna e Modena. Sembrerebbe imputabile al sisma da un primo bilancio, 3 vittime ed un numero non ancora accertato di feriti. Oltre a Finale Emilia sono stati colpiti duramente anche San Felice sul Panaro, Concordia e Mirandola.
-20 Maggio 2012 - TOKYO - Il Giappone è stato colpito da due terremoti superficiali nello spazio di appena otto minuti di Domenica, uno dei quali misura un forte di magnitudo 6,0, ma non ci sono notizie di danni e nessun allarme tsunami.
Il terremoto di magnitudo 6,2 ha colpito alle 4:20 pm (0720 GMT) al largo del Giappone nord-orientale sulla costa del Pacifico
"Il livello del mare può cambiare leggermente a causa del (primo) terremoto, ma non c'è timore di danno derivante da esso," ha detto l'agenzia in un comunicato.
C'è una correlazione tra queste attività vulcaniche e le scosse di terremoto?
Si,non sono indipendenti l'una dall'altra e forse ce ne saranno altre nei prossimi giorni in altre parti del mondo.
Il nostro pianeta stà scaricando in superficie l'energia assorbita dalle precedenti tempeste solari.
Fonti:
http://thunderbolts.info/tpod/2005/arch05/051012electric-earth.htm
http://www.thunderbolts.info/wp/tag/volcano/
http://theextinctionprotocol.wordpress.com/2012/05/19/guatemalas-fuego-volcano-emits-massive-ash-cloud-closing-airport/
http://www.piacenza24.eu/Cronaca/41111-Terremoto+a+Piacenza+%3Cbr%3EMagnitudo+5.9+epicentro+Modena.html
http://www.deccanchronicle.com/channels/world/asia/twin-quakes-rock-japan-291

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :