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EICMA 2014: Kawasaki ha svelato l’innovativa Ninja H2

Da Motonews24 @Motonews24

Kawasaki Ninja H2 frontale

Sulla scia dell’entusiasmo di tutti i media per il recente unveiling della Ninja H2R Supercharged destinata esclusivamente alla pista, Kawasaki ha voluto svelare in Eicma la sorella stradale, la Ninja H2

 

Condividendo la maggioranza dei componenti di motore e ciclistica con la Ninja H2R, la Ninja H2 omologata per uso stradale è già sulla bocca di tutti ed i concessionari ci segnalano un grande fermento tra tutti i loro clienti.

Kawasaki Ninja H2 laterale
Equipaggiate con un supercharger di tipo centrifugo totalmente disegnato e costruito “in casa”, la Ninja H2 e la Ninja H2R sono il risultato del lavoro congiunto di diverse business area della Kawasaki Heavy Industries (KHI) inclusa la divisione Aerospaziale, quella delle Turbine a Gas e la divisone Corporate Technology. Liberi da qualunque limite di design e ingegneristico, Kawasaki presentò al Tokyo Motor Show il concept dell’avveniristico Motore Supercharged. Ora il sogno è diventato realtà con la presentazione di entrambe le moto all’EICMA di Milano.

Con una potenza di 200cv per la Ninja H2 e 310cv per la Ninja H2R, queste moto sono espressioni di adrenalina pura, sulla strada ed in pista con un futuro certo come regine della classe Supersport.
La cosa che maggiormente differenzia queste moto dalle altre è l’incredibile coppia
Erogata grazie al contributo dalle sovralimentazione. Pensato per un’accelerazione bruciante il Supercharger è stato messo a punto per essere pronto da subito, in ogni marcia a qualunque numero di giri mentre una serie di aiuti elettronici per il pilota come il KTRC traction control, un avanzato Sistema frenante KIBS anti-bloccaggio e la possibilità di disattivare il freno motore creano l’ambiente ideale per sfruttare tutta la potenza in piena sicurezza.

Kawasaki ha svelato l'innovativa Ninja H2
Uno rapido sguardo alle specifiche tecniche rivela una lista di componenti e caratteristiche di design che sottolineano l’approccio di altissima qualità alla base del progetto H2. In termini di novità assolute troviamo la forcella a funzioni separate Aria Olio da 43mm KYB AOS-II e la trasmissione dog ring, entrambe utilizzate precedentemente solo nelle moto da gara. Il monobraccio posteriore raffinato e dalla complessa struttura, è il primo montato su una Kawasaki di serie così come il KEBC (controllo del freno motore), il KLCM (launch control), il quick shifter elettronico e dal punto di vista estetico l’incredibile vernice Mirror Coated Black, risultato di una reazione chimica che crea uno strato argento come base. Per la Ninja H2R l’uso della fibra di carbonio oltre a far risparmiare peso dona un look da Stealth

La qualità del design e dei componenti non finisce qui; è solo l’inizio del processo al quale Kawasaki si riferisce quando parla di “craftsmanship”.
Ciascuna Ninja H2 e Ninja H2R è costruita dall’inizio alla fine in un’area dedicata all’interno del famoso headquarter giapponese di Akashi. Un tecnico segue la lavorazione di ogni singola macchina garantendo il massimo livello di qualità.
Con numerosi dettagli artigianali come le nuove tecniche di saldatura dello speciale telaio a traliccio, l’adozione dell’impianto frenante Brembo e i componenti della frizione le nuove Ninja sono destinate ad essere il sogno (realizzabile) di molti esigenti appassionati di tutto il mondo.

Kawasaki Ninja H2 strumentazione
Con un numero limitato di Ninja H2 disponibili per il 2015 e la Ninja H2R in arrivo per la primavera, le ordinazioni sono già partite. Pronte per essere le nuove icone come lo sono state in passato la H1 500 del 1969, la H2 750 Mach IV e la Super Four Z1 del 1972 così come la prima vera Ninja Gpz900R.

Due delle pochissime moto dell’era moderna degne di portare lo storico marchio Kawasaki “river mark”, la Ninja H2 e la Ninja H2R (track-only) rinforzeranno la già ottima reputazione del brand di Akashi come costruttore di motociclette in grado di mostrare il meglio in termini di prestazioni ed esperienza di guida unite ad innovazioni ingegneristiche e tecnologiche.


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