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"Elinor's diary" #2_Riciclando s'impara: come trasformare delle vecchie magliette in sacchetti portabiancheria. L'idea in più: le saponettine di gesso profumate

Creato il 16 settembre 2014 da L'Aspirante Biondo
Ciao a tutti! Sono Eleonora, o "Elinor" che dir si voglia e siamo giunti al secondo post della mia rubrica "Elinor's diary". Oggi vi mostrerò come trasformare due vecchie magliette in dei pratici sacchetti da viaggio o armadio, all'interno dei quali riporre biancheria o oggetti personali. Ma non finisce qui! Nell'ultima parte del mio articolo vi racconterò come ho arricchito i sacchettini stessi, creando dei profumatori da riporvi dentro, oppure da usare per il vostro armadio. Come? Utilizzando del gesso ad asciugatura rapida e una profumazione a piacere! Ma cominciamo subito! Le magliette diventano buste portaoggetti! Era ormai da qualche tempo che riflettevo su come poter riutilizzare due vecchie magliette che non mi stanno più, ma alle quali sono particolarmente legata e che non volevo buttare. Dopo grandi riflessioni e crisi di identità ho avuto un'illuminazione: perché non trasformarle in coloratissime sacchette portaoggetti? Vediamo subito tutto il necessario.
  • Forbici
  • Ago e filo
  • Elastico/Chiusura a strappo
  • Spilli
  • Nastri colorati (Se volete decorare e arricchire ulteriormente il vostro sacchetto)
Procedimento: Innanzitutto, non avendo al momento della creazione una macchina da cucire, ho dovuto fare tutto a mano. Ovviamente se ne possedete una, il lavoro risulterà semplificato, più veloce e preciso. In ogni caso, il primo step prevede l'eliminazione delle maniche o spalline e del collo delle magliette. Queste erano le magliette prima del radicale cambiamento:
Tolta la parte superiore della maglietta, ho cucito la parte inferiore per creare una tasca contenitore. Ho poi scelto due chiusure diverse per le due borsette, perciò tratterò questa ultima parte del processo in modo distinto.
La sacca "pochette"
  Nel caso della sacca “pochette” ho usato una chiusura a strappo che ho cucito all’interno delle due estremità superiori. Successivamente, ho aggiunto un nastro di raso per decorare il bordo esterno. Altra possibilità alternativa alla chiusura a strappo poteva essere quella di una cerniera.
La sacca
Nel secondo caso, invece di usare la chiusura a strappo, ho deciso di usare un elastico dallo spessore non troppo alto. Ho creato un bordo all’interno del quale potesse scorrere l’elastico e una volta cucito, l'ho inserito aiutandomi con una spilla da balia. Come? Si ferma un’estremità dell’elastico alla spilla da balia. Una volta che la spilla è chiusa, la si fa passare per l'intera lunghezza della guida finché non esce dal foro opposto. A questo punto è sufficiente tirare le due estremità dell'elastico per ottenere l'arricciatura. Si termina con un fiocco per chiudere la sacca ed evitare fuoriescano gli oggetti inseriti.
A mio parere si tratta di un'idea utile e che ha sicuramente un valore aggiunto dato dall'esser stato creato proprio personalmente! Diverse le occasioni d'uso: per i più piccoli la sacca contenitore può essere perfetta per portare a scuola il cambio d'abiti, oppure come zainetto. Ricordo ancora oggi quanto fossi fiera della mia sacca per la scuola, cucita appositamente da mia nonna e con tanto di nome e cognome ricamato sopra. Io le uso anche per l'armadio, ad esempio per riporre dopo l'estate la mia marea di costumi! E perché non crearne una di dimensioni ridotte da utilizzare tutti i giorni come portaoggetti da borsa? Il tocco in più?
Nel caso decideste di utilizzarle per il vostro armadio, perché non profumarle? Se avete voglia e tempo, la mia proposta è quella di creare dei profumatori con il gesso bianco in polvere. Questo è il risultato ottenuto:
L'occorrente?
  • Gesso scagliola bianco in polvere 
  • Profumo a vostro piacimento oppure profumo o olio per gesso
  • Stampini in silicone (non spendete troppi soldi! Si possono tranquillamente scovare nei negozi low cost come "Tutto a 99 cent" o "Tiger")
  • Acqua
 
Il procedimento è semplicissimo: si uniscono due parti di gesso con una di acqua fino ad ottenere un composto fluido ma denso e senza grumi. Si aggiunge al composto ottenuto qualche goccia del profumo desiderato e lo si versa negli stampini. Unica precauzione: il gesso scagliola si secca velocemente perciò versatelo subito negli stampini e se in corso d'opera dovesse iniziare a indurirsi, diluitelo un pochino. Una volta indurite, spruzzate nuovamente delle gocce del profumo già precedentemente utilizzato sulle formine: in pochi secondi evaporerà e le saponettine di gesso saranno profumatissime! Un piccolo consiglio: cercate di scegliere fragranze che siano incolore, altrimenti si rischia di macchiare i gessetti. A questo punto io solitamente li inserisco in dei piccoli sacchettini, magari traforati, così che siano visibili ma soprattutto si possa sprigionare il profumo! 
Spero che queste idee vi siano piaciute!
A presto!
Eleonora


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