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Elio e le Storie Tese: I Dannati Forever di Questa Canzone Mononota Italiana!

Creato il 18 febbraio 2013 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM
Non potevo trovare titolo più azzeccato per raccontare dell'ultima impresa dei mitici "Elio e le Storie Tese". Vincitori morali di questo Sanremo 2013: un Sanremo che si è leggermente distaccato dalle precedenti edizioni, ma ancora lontano ad essere qualcosa di serio e di qualità (senza nulla togliere a Gazzè, Silvestri e altri bravi... sia chiaro). Elio e Company hanno portato una ventata di maestria, come solo loro sanno fare, con due pezzi degni di nota: "Dannati Forever" & "La Canzone Mononota"!
Elio e le Storie Tese: I Dannati Forever di Questa Canzone Mononota Italiana! Dannati Forever L'ironia e il gioco di parole sono le armi più potenti che possiedono gli Elii. "Dannati Forever" è un ironia che sembra parlare di religione mostrando quando sia impossibile seguire i dieci comandamenti al giorno d'oggi. In realtà è una grande satira alla società moderna: alla politica, ai giornalisti, gli stereotipi e l'italiano medio. Il paradosso vuole che questa canzone avvenga proprio con le dimissioni di Benedetto XVI (che non diremo nulla al riguardo, perchè questo non è il posto adatto)... non potete immaginare come la stampa ci ha sguazzato su questa coincidenza!!!
Un altro elogio va alla scelta del video: grande omaggio ai Monty Python, con citazioni a tutte le cose che li hanno caratterizzati (dal vitello dai piedi di balsa allo squalo di "Eat the Phikis"). Leggiamoci il testo:
"Ieri, andando a fare due passi in un percorso di fede, mi chiedevo:  Posso smaltire i peccati con il jogging?  Ma sono troppi i peccati mortali che ho collezionato  Per esempio:  Fatto adulterio, mentito, rubato,  Continuamente pisello toccato  Fin dall’età di sei anni ero già condannato  Pupupu Purtroppo vado all’inferno, nel fuoco eterno  Cococo cogli onanisti, i comunisti e Gengis Khan  Chi l’avrebbe detto che sarei finito dannato  All’inferno!  Ma come ti muovi ti imbatti in un peccato:  Credi in un gruppetto di dei e poi li nomini invano;  Pergiove, perdiana, perbacco, perdinci!  Pippi e ti dimentichi di santificare;  All’inferno!  Non onori il papà, non onori la mamma;  Accidentalmente assassini la gente;  Dopo una cena elegante all’improvviso fornichi  Tu tu tu tutti insieme all’inferno  All’inferno all’inferno all’inferno all’inferno all’infè!  Co co co come la Reggio Calabria – Salerno in agosto  All’inferno all’inferno all’inferno all’inferno allnfrnllnfrnllnfrnllfrno!  Crema protezione totale contro il fuoco infernale  Non c’è, non c’è  Tutti nudisti ustionati dannati forever and ever  O iè  Pu pu pu pure tu all’inferno?  Pure tu pure tu pure tu pure tu pure tu pure!  Pa pa pa pazzesco!  All’inferno  Com’è successo?  Pazzesco!  Vi vi vi vivere una vita d’inferno  Vivere, morire!  Per poi finire  All’inferno all’inferno all’inferno all’inferno allnfrnllnfrnllnfrnllfrno!  Tu tu tu tutti insieme all’inferno  Anche il governo  Co co co co coi sodomiti, i moderati, i giornalisti e gli esodati  Anche tu all’inferno  Insieme a noi, voi, lui, lei, essi  All’inferno" La Canzone Mononota Il cavallo di battaglia di questo momento. Un pezzo che piace a tutti: ai favisti e non! Un testo semplice, tipico degli Elii, con una tecnica mostruosa alle spalle. La Canzone Mononota che prende in giro la musica italiana e non: composta a canzonette, ritornelli senza capo e ne coda, e tutte quelle fregnacce che ci fanno dire (citando Caparezza) "Chi se ne frega della Musica!". Il tutto fatto con una sola nota. Una delle cose più belle degli Elii è vederli suonare e divertirsi: cosa che hanno fatto mentre suonavano questa canzone. Mi fermo qui con gli elogi, perchè sono di parte :)
Anche se una cosa la voglio dire: mi è uscita una lacrima nel vedere il video... Feiez sei sempre con noi!
"Condurre un’esistenza di sforzi  Tallonando la chimera di una melodia composita  Gremita di arzigogoli rarissimi  Che poi alla fine scopri  Che ti mancava quella nota sola  Bellissima  Che sciocco non aver pensato prima  Alla canzone mononota  Una canzone poco nota  Che si fa con una nota  E quella nota è questa  E’ la canzone mononota  Pupi cambiare il ritmo  Puoi cambiare la velocità  Puoi cambiare l’atmosfera  Puoi cambiare gli accordi  La puoi fare maggiore, minore, eccedente, diminuita  Puoi cambiare il cantante  Puoi cambiare l’argomento  Puoi cantarla da solo  Puoi cantarla tutti insieme con il coro  Puoi farla fare all’orchestra  Mentre ti prendi una pausetta  Puoi cambiare la lingua  For example you can sing it in english  Auf Deutsch, en francais, en espanol,  In cinese: “Unci, dunci, trinci…”  Quante cose che puoi fare  Senza cambiare la nota!  Puoi cambiare l’ottava  Pupi cantare all’ottava bassa  Puoi far finta che sia finita  Ma se non sei in grado neanche  Di cantare la canzone mononota  Ti consigliamo di abbandonare il tuo sogno di cantante  Se sei un cantante virtuoso  Stai attento  Che qui basta che fai: “Aaah”  E sei fuori  La canzone mononota  Che non scende a compromessi  E se lo fa il compromesso è piccolo  Tipo questo  La canzone mononota  Ha avuto i suoi antesignani  Uno su tutti: Rossini, Bob Dylan, Tintarella di Luna  E’ anche facile da fischiettare  Democratica, osteggiata dalle dittature  Fateci caso: l’inno cubano è pieno di note  C’è poi il samba di una nota sola  Ma, se ascolti attentamente, dopo un po’ cambia:  Jobim non ha avuto le palle di perseguire un obiettivo  Non ci ha creduto fino in fondo  Invece Noi  "
Sperando di ascoltare subito il nuovo cd (sperando che esca subito), ci salutiamo qua! Ma prima becchiamoci un altri due video un sacco interessanti:

Elio e le Storie Tese: I Dannati Forever di Questa Canzone Mononota Italiana!

Non dimentichiamoci del versione "Extra Large" di Sabato! Tributo ai Rammstein o Mr. Creosote?


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