Magazine Ecologia e Ambiente

Energie negative

Da Francesca_82
Qualcuno mi sa spiegare su che bocca dell'inferno è costruita la casa dei miei suoceri? Là Marc proprio non ci vuole stare. Da 5 mesi o poco meno. Perché come varchiamo l'ingresso è tutto uno strillare, piangere, tetta, braccia e adesso sono spuntate pure le lacrime che fino a qualche giorno fa non erano mai uscite dai suoi occhietti.
Minchia.
La nonna è una supernonna, non c'è che dire: non è bisbetica, rispetta ogni mia decisione (dal parto in casa ai non vaccini, quindi temi caldi, gli altri in confronto non sono manco problemi), è simpatica e si fa in quattro per far ridere Marc. E questo succede se sono loro a venire da noi. Ma noi che andiamo là una o due sere a settimana..... E visto che ci siamo ne approfittiamo e ci facciamo là la doccia: io prendo il cambio (ovvero il pigiama) e scappo via: sotto la doccia non sento Marc che piange di-spe-ra-to ma appena chiudo l'acqua l'udito è ferito e come una pazza mi vesto e corro da lui che sembra un riposseduto, tant'è che pure per me è difficile calmarlo.
Ma se c'è una cosa che mi imbarazza è non dire ai miei suoceri che Marc in Italia si è comportato benissimo, non ha frignato mai se non quando voleva dormire, come al solito.  Ed io che ero imparanoiata per il cambio e facce nuove, macché, quello come ha messo piede in Italia si è sentito come a casa. E martedì siamo usciti e si è addormentato nel suo passeggino al ristorante. E pure qualche settimana fa. E anche a casa di amici. Ma dai nonni,  missione impossibile.
E no, non cambia niente se andiamo di giorno.
La casa ha energie negative che albergano tra le sue mura e Marc le sente.
Quindi, a questo punto potrei chiedere al curandero brasiliano amico di una conoscente se può venire a depurare casa dei miei suoceri come ha fatto con casa sua: aho, magari funziona. Sì, c'è veramente questo tipo che va con l'acqua santa e un bastone a togliere gli spiriti dalle case. E si fa pure pagare a sufficienza visto che vive di questo.
Solo che ho paura del risultato, metti tu che lo spirito malvagio è del nonno, che ne so io......
E per fortuna che sabato, giorno X dove non possiamo mancare al pranzo di famiglia, siamo via per tutto il week end: Pirenei Catalani stiamo arrivando. La neve che in Italia non abbiamo visto la andiamo a cercare adesso, almeno 2 foto sotto la neve le dobbiamo proprio fare, io che sono rimasta delusa da questo non-Bianco Natale.
Poi lunedì o martedì di nuovo a casa dei nonni cercherò ... non so .... di ipnotizzare al nano e che non si accorga di nulla.
E' veramente imbarazzante per me.
Un paio di volte ha pianto tanto che quasi si strozzava, mi sono dovuta rinchiudere al buio nella ex stanza di Raul per un'ora e piangeva come un disperato, sapete proprio il tono del pianto disperato...mi ero detta "mai più" cercando di minimizzare di fronte alla faccia dei nonni, con scuse tipo "succede spesso" o "saranno le coliche" (maledette bugie) perché non voglio che pensino male di me, tipo che trasmetto lui qualche paranoia o che non mi faccia piacere stare là. A me piace stare là, infatti vado anche di mia iniziativa quando mi annoio là passo di là, quindi io non so davvero cosa fare.
Ok, commenti del tipo "Portalo quando non piange" non fanno piacere detti dal nonno, ma infatti questo si mette a piangere 2 minuti dopo essere entrati in casa e mi si tuffa al collo, non mi stacca lo sguardo di dosso, mi fa davvero male vederlo stare in braccia che non gli stanno comode e poi si vendica piangendo pure con me.
E con sta cosa dovremmo fare i conti PRIMA O POI visto che qua viviamo.
Che faccio, scappo?

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