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Ennio Morricone: una nuova opera dedicata al dialogo tra le religioni

Creato il 24 maggio 2010 da Donmo

Ennio Morricone: una nuova opera dedicata al dialogo tra le religioniA Rovereto è stata presentata “Jerusalem”, ultima composizione del celebre compositore e direttore d’orchestra (nonché premio Oscar) Ennio Morricone. Si tratta di una composizione di dieci minuti per baritono e orchestra che è stata appositamente commissionata per la seconda edizione del concorso “Strumenti di pace”, indetto dalla Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto.

Vincitore del concorso (della cui giuria fa parte lo stesso Morricone) è risultato il giovane compositore toscano Andrea Portera con la composizione “…Tre forme dell’infinito informe…”. Entrambe le nuove opere, sia quella di Morricone che quella di Portera, prendono spunto dal dialogo interreligioso e saranno eseguite il prossimo 9 luglio dall’orchestra sinfonica nazionale della Rai, diretta da Daniel Kawka, nel corso di un concerto che sarà trasmesso in diretta da Radio Tre Rai.

Riguardo alla sua nuova composizione, Ennio Morricone ha dichiarato: “Confesso che queste tre citazioni dai libri sacri, Torah, Corano e Bibbia mi hanno suggerito di farlo cantare senza lasciargli libertà, ma ancorandolo all’antico, nel progresso che il canto fa nella storia, dall’antica Grecia al gregoriano. Il suo canto, alla fine, si allontana dall’orchestra ed è coperto e difeso in qualche modo da un nastro di musica elettroacustica, che deriva da un trattamento di cori e di orchestre, come se fosse quasi una specie di nuvola sonora che contiene mille e più voci e capace di sovrastare la voce umana. Questo per lasciare nell’ascoltatore l’idea, la memoria di uno strumento di pace proveniente dall’aldilà”.

Difficilmente le due opere entreranno a far parte del comune immaginario collettivo musicale, ma è senz’altro una buona notizia che il dialogo tra le religioni sia in grado di influenzare dei musicisti appartenenti tra l’altro a due diverse generazioni.



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