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Eno - Hopkins - Abrahams "Small Craft on a Milk Sea" - 2010 Warp

Creato il 09 dicembre 2010 da Makomatteo
Di Alessandro Anselmi

Come da un balcone affacciato sulla luna, osservo il deserto davanti a me. La mente visualizza paesaggi immobili, deserti freddi ma non ostili....Il signor Brian Peter George St. John le Baptiste de la Salle Eno torna invece sulla terra e va a far visita ai parenti. Figli quasi, artisticamente parlando sono tutti figliastri suoi alla Warp Records. Una specie di ritorno a casa che mi rende felice. Un' etichetta che non ha bisogno di presentazioni da parte mia. Si potrebbe scrivere un libro a parte. Se non ne sapete nulla (dopo aver fatto penitenza) fatevi un giro qui: www.warp.net Dicevo, Eno ritorna, non da solo come vedete ma accompagnato da musicisti della Ambient Generation 2.0: Hopkins e Abrahams, a sei mani buttano giù questi brevi sketches che compongono il disco (15 brani, 50 minuti circa).Le prime note di "Emerald and Lime" ricordano la musica che serviva a "riempire" gli aeroporti. Leggere linee melodiche che si ripetono, lasciando spazio alla nostra mente, dicendo meno di quello che lasciano immaginare. Poi arrivano i beats, e anche quelli sono mutanti e poco convenzionali. Io resto fermo e mi lascio trasportare. La pace finisce però in "Flint March" così come nel finale di "2 Forms of Anger" è la chitarra "noisy" di Abrahams che squarcia il pezzo, scorie industriali che ci riportano subito con i piedi per terra. Mentre "Paleosonic" cresce e ci porta di nuovo su. L'album vive di questi sbalzi d'umore e io ci sono dentro. Elencare tutte le tracce sarebbe superfluo, dico solo che un pezzo come "Lesser Heaven" ha bisogno solo di essere ascoltato.Un disco che richiede tempo, un disco che se suonato al momento giusto non vi deluderà. Musica adatta per la decompressione, magari quella post-party. Musica per camere iperbariche. Musica per i pesci, musica che vi fornirà il liquido amniotico dove galleggiare, musica che stenderà una strato isolante sulla vostra mente. Piacevolmente storditi vi ritroverete a fissare il vuoto, a salire e scendere con i solchi del disco. Il consiglio è quello di mettere la puntina sul disco e sprofondare in poltrona. Dopo circa un'oretta sarete rientrati dal vostro panorama lunare e vi ritroverete a far parte dell'arredamento. Tracklist:
01 – Emerald and Lime
02 – Complex Heaven
03 – Small Craft on a Milk Sea
04 – Flint March
05 – Horse
06 – 2 Forms of Anger
07 – Bone Jump
08 – Dust Shuffle
09 – Paleosonic
10 – Slow Ice, Old Moon
11 – Lesser Heaven
12 – Calcium Needles
13 – Emerald and Stone
14 – Written, Forgotten
15 – Late Anthropocene
16 – Invisible

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