Magazine Religione

Enti locali, è battaglia tra Cagliari e Sassari

Creato il 22 ottobre 2015 da Alessandro Zorco @alessandrozorco

La indifferibile riforma degli Enti locali sardi, che dovrebbe approdare in Consiglio regionale nelle prossime settimane, rischia di creare una clamorosa spaccatura politica e riaccendere la storica e mai sopita contrapposizione tra il sud e il nord Sardegna. Dopo che i sindaci del Sassarese e della Gallura hanno incontrato la commissione Autonomia per rivendicare pari dignità rispetto a Cagliari nonché l'istituzione della città metropolitana anche a Sassari, ieri l'assessore agli Enti Locali Cristiano Erriu è stato irremovibile: la riforma degli Enti locali prevede che la città metropolitana venga istituita soltanto a Cagliari. E non è mai stata cambiata.

Il riordino degli Enti locali

Enti locali, è battaglia tra Cagliari e Sassari

"L o schema di riordino del sistema degli Enti locali in Sardegna è scritto a caratteri cubitali nel programma di governo di questa Giunta e nel Disegno di legge n. 176 approvato a dicembre. È molto chiaro e non è mai cambiato", ha comunicato Erriu. " Lo schema prevede una città metropolitana a Cagliari, necessaria per rispondere in modo adeguato alle esigenze di governo delle complessità dell'unico polo urbano con un territorio caratterizzato da elevata densità abitativa, interdipendenza dei centri abitati, intensa concentrazione di attività produttive - ha precisato l'assessore Erriu - Si tratta di una città diffusa, riconosciuta tale da Istat, Eurostat e OCSE. Il resto del territorio regionale sarà governato attraverso i Comuni e altri livelli di cooperazione intercomunale con poteri, competenze e funzioni adeguati a rispondere ai fabbisogni amministrativi dei territori e alle loro caratteristiche socio-economiche ".

Quanto alle Province, " nell'attesa della definitiva soppressione, successiva alla modifica della Costituzione, rimarranno il minimo indispensabile e comunque saranno enti di secondo livello fortemente depotenziati - ha proseguito l'esponente della Giunta Pigliaru -. A ltra questione rispetto al tema del riordino istituzionale, che deve consentire anzitutto una governante efficace dei servizi e delle funzioni a beneficio dei cittadini amministrati, è la perequazione e il riequilibrio territoriale da effettuarsi con idonee politiche di sviluppo. La Giunta è pronta, su questo punto, ad investire su importanti progetti di sviluppo per grandi aree, valorizzando le caratteristiche dei territori ".

La dichiarazione di Erriu ha scatenato i politici del nord Sardegna che ora si preparano a fare le barricate quando la riforma degli Enti locali approderà in Aula.

Molti rappresentanti della maggioranza si sono già detti indisponibili ad anteporre l'appartenenza di partito agli interessi del territorio. Un appello a tutti i rappresentanti in Consiglio regionale eletti nel collegio di Sassari è arrivato dal consigliere del Psd'Az Marcello Orrù: " Se l'assessore Erriu volesse persistere su questa linea cagliaricentrica e centralista oltrechè estremamente penalizzante per Sassari e per tutto il Nord Sardegna, negando a Sassari lo status di città metropolitana, tutti i consiglieri regionali eletti nel collegio di Sassari dovrebbero per una volta mettere da parte le posizioni partitiche ed esprimere in aula un voto contrario alla riforma Erriu - Pigliaru sugli enti locali. E' una riforma da bocciare perchè, approfitta del caos del post province per centralizzare i poteri facendo credere di cederli a unioni di comuni sempre più povere di risorse e svuotate di ogni potere ".

Enti locali, è battaglia tra Cagliari e Sassari

Notizie a cura della Redazione di Blogosocial - Parole Condivise


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog