Magazine Diario personale

Epifanie.

Da Oliviabluebell
E' mattina e stai sgambettando a prendere il treno.Oggi devi macinare chilometri, ergo ti è toccata la levataccia. Quindi sgambetti, che il treno non lo puoi mica perdere.Tu e la tua gonna. E quei tacchi che prima ti stavano sempre così scomodi mentre ora, non sai come e non sai perchè, sono il perfetto e indolore prolungamento della tua gamba.Vai spedita e non lo noti nemmeno quel riflesso nelle vetrine. Poi, con la coda dell'occhio, vieni distratta da un dettaglio che ti ci fa guardare in quella vetrina.Ed è lì che succede.Che le vedi e non ti paiono mica le tue. Che l'immagine che ne hai sempre avuto è diversa da ciò che vedi e allora ti fermi per accertarti che non siano di un'altra.Loro si fermano, con te. Sì, sono le tue.Rimani lì a guardarle nel riflesso della vetrina e ti chiedi "Ma dove cazzo son state nascoste due gambe così tutto questo tempo?":E sono epifanie queste. Di prima mattina.

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