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Epiro è e rimarrà albanese

Creato il 24 ottobre 2010 da Elton77

Riportiamo una lettera importante, diretta alla redazione del giornale Moniteur Universel di Parigi, pubblicata dallo stesso giornale nel Maggio 1879. Questa lettera è stata scritta dal patriota della Rilindja (rinascimento) albanese, Abdyl Frashëri.

Signor direttore!

Abbiamo rilevato, con nostro grande stupore, che il giornale “Republique Française”, il quale nella su

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a polemica non deroga mai dalle regole della modestia,  pubblicando alcune parti del Memorandum della Lega Albanese (Memorandumi i Lidhjes Shqiptare), ha scritto un commento tendente ad umiliare e ridicolizzare i nostri compatrioti.

A quell’articolo non abbiamo ancora dato alcuna risposta; “Republique Française”, ritornando sullo stesso argomento, Ha nuovamente tentato di ridicolizzare due rappresentanti della Lega Albanese. Un simile comportamento non ce lo aspettavamo affatto da un giornale che si schiera a favore delle guerre per la libertà dei popoli.

La Francia piange ancora la perdita delle sue regioni: gli abitanti di Alsazia e Lorena si lamentano ricordando che sono stati privati della loro reale appartenenza. Perché un giornale francese trova ridicoli gli Albanesi, i quali cercano di scongiurare il pericolo di una simile sciagura? Noi non siamo savant e neanche lo pretendiamo, ma la storia della nostra patria la conosciamo meglio di chiunque altro.

Gli abitanti dell’Epiro sono chiamati Pelasgi. Erodoto, Tucidide e Strabone giunsero alla conclusione che questo paese non sia mai stato parte della Grecia. Secondo Strabone, la Grecia a nord confinava con l’Acarnania e il golfo di Ambracia. Visto che la geografia antica non aiuta molto gli stessi Greci odierni, noi domandiamo a coloro che non hanno idee chiare: quale parte dell’Epiro è greca? Chi accetta gli argomenti dei sillogisti greci crederà che alla Magna Grecia appartengano non solo l’Albania ma anche la Macedonia, la Romania, la Tracia, l’Asia Minore, e perfino la vostra Marsiglia!!! L’Epiro oggi ha 650 mila abitanti. Quanti sono i Greci presenti in questo territorio, e dove vivono? A Korça? A Berat? Ad Argirocasto? Oppure nella regione chiamata Çamëria? Chi attraversa questi luoghi incontra soltanto Epiroti albanesi, non Epiroti greci. Sarebbe giusto sacrificare 650 mila abitanti albanesi puro sangue per assecondare i sillogisti greci e le loro speculazioni filosofiche?

L’attuale comportamento della Grecia dimostra che essa ha intenzione di imitare la Russia zarista!!! Ma la Russia sostiene le sue pretese con la forza, che per fortuna alla Grecia manca. Se i Greci fossero così forti come vogliono dimostrare (ma in realtà essi sono abili soprattutto nel produrre rumore), l’Europa non avrebbe più pace. Il principio della rassomiglianza della lingua porterebbe molto lontano i Greci nelle loro pretese, ma in primo luogo darebbe a noi (Albanesi) il diritto di richiedere ai Greci i duecentomila Albanesi che vivono in un quartiere di una città greca chiamato “Plakë”, ed anche di rivendicare le due isole Idra e Speca. L’Epiro è e rimarrà per sempre albanese come lo crearono la natura e la storia. È un peccato che il governo greco spenda per sostenere le tesi dei sillogisti enormi somme in denaro che potrebbe benissimo usare in maniera diversa. La nazione greca cerca di disseminare zizzania, ma non ingannerà nessun Europeo. Se la Grecia resterà ferma nelle sue aspirazioni e manterrà la sua condotta avida in dispregio della giustizia e dei diritti dei popoli, gli Albanesi dimostreranno una volontà ferrea nel difendere la loro patria fino in fondo, avendo giurato di non perdere neanche un palmo di terreno, ma piuttosto di morire se necessario. Quest’affermazione rappresenta il pensiero di tutti i nostri connazionali. L’Europa sarà responsabile di un’eventuale guerra distruttiva che si scatenerebbe in caso di annessione delle nostre terre da parte della Grecia. Sperando, signor direttore, che pubblicherete la nostra risposta, vi ringraziamo in anticipo.

Fonte: il giornale Tirana Observer.


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COMMENTI (1)

Da sara
Inviato il 15 novembre a 15:06
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Grecia sa que Salonicco era albanese fino 1878 (trattato di Berlino). Quando Grecia e diventata indipendente, c'era senza Salonicco, Ioannina, Arta e Preveza... Comme la Serbia e il Montenegro diventerano ma senza Tivar, Ulcinj (Dulcingo) e Kosovo. Perchè ???

Thessalonico fu regalatto à la Grecia dalla Turkia in 1880 al sud, mentre gli albanesi lottavano al nord contro i Montenegrini che stavano prendendo Ulcinj, sempre con l'aiuto della Turkia e d'Inghliterra. Dove gli albanesi dovvevano lottare prima ?!

40 anni dopo, Ioannina, Arta e Preveza vengono regalate à la Grecia con il trattato di Versailles in 1919.

Il nome del stato "Grecia" è una creazione dei ben pensanti europei pour insegnare agli piccoli africani - delle loro colonnie - che l'europa a una cultura che si trova in... Grecia - alora che la cultura Latina era gia sufficente, mi pare!.

Presto, facciamo uno stato che si chiamera "Grecia"! Dare il nome Grecia a un popolo che non ha niente da fare con le populazioni che habitavano i luoghi al epoca del Homero, rivienne a creare di tutti pezzi uno stato fantome. Questo stato Fantome, comme quello di Serbia, fatto con piu di 60% di populazione albanese, non resistera à la Storia e ai Tempi, comme l'illustrazione fu datta con Kosovo. In Dulcigno di Montenegro tutta la populazione parla albanese...

I Greci non potrano avere ne meno 1cm del Albania che ormai fa parte del OTAN, ma stanio cercando di prevenire une "Kosovo-bis" con Janina. Comme la migliore diffesa è l'attaco, loro pensono che in questa maniera reuscirano a "chiudere" il File di Janina.

Ma il File di Janina e apeina apperto dagli albanesi che lavorano sul caso, e da presto ascolteremo nelle medie internazionali che qualcosa e cadutto dopo l'annexione di Janina con gli albanesi del Epire. I Grecci sapiano cosa, ma i Tribunali internazionale lo saprono da presto.

Se volette sapere chi viveva sulle terre di Salonicco, Ioannina, Arta e Preveza, si dovrebbe leggere : Eugenio Barbarich, Albania, 1905, Roma. Le riferenze degli documenti anziani rilegati sono fiabili e verifiabili. La bibliografia è riccissima, e tutti gli studi sul Albania del fine 19 s. si riferanno aglo studio di Barbarich comme una riferenza.

Al fine del 19e s. i Francesi facevvano il giocco della Russia, dunque della Serbia. I documenti i più falsi del epoca sono in francese, serb : mancano le referenze, e si racontano delle storie "ci sembra che/abbiamo sentito che/parebbe che/" senza riferenze.

I documenti con argumenti e referenze storiche sono quelli degli italiani, tedeschi, e inglesi, chè resistono al tempo. Non vi preocupate di questo giornale francese perche gli francesi pensavano fine al 2008 che il Kosovo abbia occupato la Serbia... Il loro livello di connoscenza della storia dei Balkani è riddoto a niente, o à opinioni russi e serbi, cioe, la Francia non ha mai apportato qualchosa al debbato. Riccordiamo Lamartine chi diceva che al fine del 19e secolo, Atena assomigliava à un villagio Albanese dove si parla Abanese...

(scusatemi il mio italiano che non ho scritto da 18 ani..). ciao !

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