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Erba Brusca – *****

Da Eatitmilano @Eatitmilano
Insalata dell'orto, albicocche arrosto e ricotta di bufala

Insalata dell’orto, albicocche arrosto e ricotta di bufala

Un ristorante di cui sento parlare (molto) bene da quando ha aperto, che è nella mia lista dei desideri da parecchio, ma per un motivo o per l’altro non ero mai riuscita ad andarci.
Ci è voluto l’invito ad una serata di I Love Beer, il portale per la promozione della cultura birraria, per capire non solo l’errore madornale di questo ritardo, ma anche che ci tornerò a breve. Perché quest’“orto con cucina”, che riprende la tradizione di un locale storico, l’Osteria del Tubetto, serve piatti cucinati benissimo nella loro semplicità. E poi c’è quell’atmosfera da Milano d’altri tempi, spersa in mezzo al nulla della campagna, che un po’ fa venire il magone da tanto è bella.

Dove si trova: Alzaia Naviglio Pavese, 286
Telefono: 02 87380711
Orari: da mercoledì a domenica aperti pranzo e cena

www.erbabrusca.it

Tipologia del locale: ristorante, “orto con cucina”

GLI SPAZI: i piccoli locali della vecchia osteria e il pergolato esterno sono stati arredati in linea con la filosofia del locale: la semplicità. L’interno è sui toni del legno naturale e le bottiglie di vino della cantina sono loro stesse parte dell’arredamento, appoggiate sui mobili a parere, ispirati alle cassette della frutta.
All’esterno i tavoli sono classici da giardino, in ferro verniciato. Cena all’aperto d’atmosfera, con vista sull’orto, nel quale ci si può accomodare tranquillamente per quattro chiacchiere. Il clima è allegro e informale, proprio come ci di aspetterebbe in un’osteria d’altri tempi.

IL CIBO: eccellente. Piatti semplici, ricchi di verdure dell’orto e di erbe aromatiche, cucinati benissimo e con l’evidente tocco internazionale della brava chef anglo-franco-americana Alice Delcourt.
La nostra cena rientrava nel circuito di I Love Beer e abbiamo potuto assaggiare un menu ideato per valorizzare l’abbinamento con la birra.
Tre antipasti: Carpaccio di manzo tagliato al coltello, Zuppa estiva di melone con prosciutto croccante e qualche figlia di melissa e un’Insalata dell’orto con albicocche grigliate e burrata servite con una Malheure Cuvee Royale. Tutti piatti semplicissimi ma molto curati
Per gli amanti del Risotto segnalo che quello assaggiato con crema di melanzane e salsa al basilico, servito in abbinamento a Fischer Tradition, era cotto a puntino e i sapori erano armonici e bilanciati.
Perfino i fagiolini saltati al burro e leggermente croccanti, all’anglosassone insomma, che accompagnavano una quaglia al forno squisita e l’Affligem Blonde, erano speciali.
Per dessert il grande trionfo, ancora una volta, della semplicità: Mousse al cioccolato leggermente amaro e un crumble al burro salato, servita in cocotte monodose sorseggiando una Moretti La Rossa.
Sul sito disponibili i menu della sera e del brunch domanicale con prezzi. Il menu del pranzo invece varia tutti i giorni ed è annunciato sulla pagina Facebook e su Twitter.

Carpaccio di manzo al coltello con ruchetta, olive taggiasche e quartirolo
Zuppa estiva di melone, melissa e prosciutto crudo croccante
Quaglia al forno con erbe e fiori dell'orto e fagiolini saltati al burro
Mousse al cioccolato, panna montata e crumble al burro salato

I PREZZI: il menu che abbiamo assaggiato era proposto a tutto il tavolo per 45 euro a persona.
Se desiderare lasciare carta bianca alla chef potrete gustare quattro portate per 30 euro oppure sei per 40 euro, con vini in abbinamento alla cieca a 22 euro.
Optando invece per la carta antipasti a 10, primi piatti a 12, secondi 16-20 e dolce a 6 euro.

ALTRO: L’erba brusca del nome è il termine popolare con cui si designa l’acetosella.
Il personale è gentilissimo, molto alla mano e decisamente scattante. Non dimentichiamo la mascotte dell’Erba Brusca, Groove, un simpatico bassotto.
La musica è una parte consistente della personalità del ristorante con una selezione musicale rock in sottofondo dal volume gradevole e musica jazz dal vivo tutti i mercoledì sera.


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