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Eroica Inter a San Siro   sfiora la storica rimonta

Creato il 14 marzo 2013 da Mbrignolo
Antonio Cassano

Antonio Cassano

TECNICA (Stadio G.Meazza, Milano). Nessuno, neanche tra i tifosi nerazzurri, avrebbe creduto di potersi trovare al settantesimo minuto del match di ritorno contro il Tottenham, dopo il sonoro 3-0 rimediato al White Hart Lane, in perfetta situazione di parità e con a favore tutta l’inerzia del gioco per arrivare ad una qualificazione disperata. Eppure, nonostante gli evidenti limiti di costruzione di quest’anno, i nerazzurri hanno messo in campo tutto il cuore e l’orgoglio che raramente si erano visti nella stagione per giocarsi il colpaccio di fronte agli Spurs che senza Bale, squalificato dopo il giallo di Londra, sono sembrati poca cosa a Milano, quanto meno poco concentrati.

E’ Antonio Cassano il protagonista della serata anche se il figlio di Bari vecchia pur avendo nei piedi e nella testa calcio di quello vero paga una condizione fisica che non gli consente di essere determinante fino in fondo pur stringendo i denti e rimanendo in campo fino al 120′. E’ lui ad aprire le segnature al 20′ con un colpo di testa su un perfetto assist di Palacio che lo pesca solo in mezzo all’area. L’Inter inizia a crederci e spreca con Cambiasso e Guarin due occasioni d’oro per andare all’intervallo sul 2-0. Al 53′ Palacio viene imbeccato da Cambiasso e faccia a faccia con Fiedler non fallisce l’occasione. La squadra di Villas Boas persevera nell’errore di voler addormentare la partita invece di giocarsela alla pari e al 75′ viene punita: una punizione di Cassano viene deviata dalla barriera e a pochi metri dalla porta trova la deviazione sfortunata di Gallas. La rimonta è compiuta. Si riparte da zero e la forza della convinzione è tutta dalla parte dei ragazzi di Stramaccioni. San Siro è una bolgia, Cassano seppure passeggiando scodella palloni d’oro ma non arriva la rete del poker. E’ ora di tempi supplementari.

Al 95′ arriva l’unica, fatale distrazione, dell’Inter: la difesa non copre su un tiro di Dembelè e sulla ribattuta di Handanovic Adebayor mette a segno il 3-1. Potrebbe essere il pugno del KO, ma i nerazzurri non si arrendono. Vanno alla ricerca delle due reti che mancano alla qualificazione: la prima arriva al 5′ del secondo tempo supplementare con Cassano, ancora lui, che pesca Alvarez nell’area degi Spurs. La seconda, nonostante la spinta che manda all’aria tutt gli schemi purtroppo non arriva. L’Inter esce a testa altissima dalla Europa League, il Tottenham avanza ancora una volta per il rotto della cuffia. Con un goal di Dembelè al 90′ nel turno precedente a Lione, con la rete di Adebayor nei supplementari oggi.


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