Escursione a cavallo alla cascata El Limon

Eccomi finalmente in quella che è la meta finale del mio viaggio: la penisola di Samanà che racchiude la baia omonima, praticamente un acquario naturale dalle acque calde e tranquille in cui galleggiano incantevoli isolotti tropicali. Invasa puntualmente, tra gennaio e marzo, da una moltitudine di balene durante la migrazione annuale verso il Mar dei Caraibi. Inutile dire che il whale-watching è l’attività più praticata dai turisti in questa stagione. Ma balene a parte, la penisola è in realtà un universo verde tutto da esplorare e il villaggio di Las Terrenas è la base ideale da cui partire ogni giorno per avventurose escursioni tra mare e terra.

Nell’interno, per esempio, c’è la cascata El Limon, la più spettacolare di tutta l’isola ed è lì che faccio la mia prima escursione. Raggiungerla, però, non è una passeggiata. L’unico modo per arrivarci è una buona mezz’ora di marcia a cavallo nella giungla, seguendo il corso di un torrente prima e inerpicandosi su per un sentiero scosceso poi, tra palme, manghi e piante di cacao. Ma la fatica è ampiamente ripagata dalla visione del “salto” d’acqua, che a occhio e croce sarà di almeno una trentina di metri, che si tuffa in una pozza d’acqua smeraldina quanto mai invitante. Non ci penso due volte e mi tuffo anch’io.