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Esercitando la professione del Dottore Agronomo e del Dottore Forestale

Da Antoniobruno5
Esercitando la professione del Dottore Agronomo e del Dottore ForestaleEsercitando la professione del Dottore Agronomo e del Dottore Forestale
di Antonio Bruno*
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Sabato 18 dicembre 2010 nel Teatrino dell’ex Convitto Palmieri a Lecce “Esperienze professionali a confronto: un arricchimento per i professionisti e la società “.
In questa nota le suggestioni registrate da uno degli organizzatori.
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Il luogo è la splendida cornice del Teatrino dell’ex Convitto Palmieri a Lecce, il giorno è il 18 dicembre 2010 e l’ora alle 10.00 quando uno dopo l’altro 12 dottori agronomi e 1 dottore forestale raccontano a tutti un loro lavoro, una loro esperienza professionale.
C’erano questi colleghi e c’erano soprattutto i giovani dell’Istituto Tecnico Agrario di Lecce “Giovanni Presta” insieme a una rappresentanza delle quinte classi dell’Agrario di Maglie.
L’ho pensata io questa “amicizia di fine anno tra professionisti” e l’ho proposta al Consiglio dell’Ordine di Lecce, che mi ha dato carta bianca, soprattutto ringrazio per la fiducia il Presidente dell’Ordine, il Collega Ludovico Maglie. Io ho potuto godere della collaborazione del Collega Orazio Muratore, l’amico Rory, quello che ha sofferto e condiviso con me le difficoltà di organizzare il tutto a partire dalla prenotazione della sala. Ma anche il collega Luigi Branca detto Gino ha fatto un gran lavoro, è stato lui che ha contattato l’Itas “Giovanni Presta” dove ha portato le locandine e gli inviti. Infine è stato il Collega Diego Santoro che ha provveduto sia alla pubblicità nella città di Lecce che alle riprese dell’evento con la mia telecamera digitale.
Quattro colleghi che hanno “regalato” un po’ del loro tempo libero alla professione, alla sua divulgazione e al bene del territorio. Perché è apparso chiaro a tutti oggi che, l’impegno dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Lecce, è tutto proteso al bene del territorio del Salento leccese. Ma il riconoscimento più grosso va dato soprattutto ai tredici colleghi che hanno accettato di “regalare” le loro competenze a tutti, di metterle a disposizione della collettività, con una generosità e uno spirito di servizio davvero entusiasmante!
Dopo le 13 relazioni c’è stato un dibattito che ha visto la partecipazione appassionata del pubblico. Siamo restati inchiodati sino alle ore 13 circa, ora in cui si sono chiusi i lavori e ho potuto “portare a casa” tanti sorrisi soddisfatti in visi pieni di speranza e di consapevolezza della forza e della centralità della nostra professione nel Salento leccese. I giovani mi hanno dato la grande soddisfazione di seguire tutti i lavori, di applaudire alzandosi in piedi le relazioni del Collega Vincenzo Mello e l’intervento del Collega Angelo Martino; in queste due circostanze gli applausi dei giovani presenti hanno assunto tutte le caratteristiche del “tifo da stadio”.
Il collega Salvatore Cavallo si è trattenuto dopo la fine dei lavori per aiutarmi a raccogliere i fili e le apparecchiature per le riprese TV, mi ha detto che oggi per lui c’è stato lo stupore della scoperta. Quale scoperta? Quella delle specializzazioni esistenti all’interno del nostro Ordine professionale. Tanti specialisti che sono preziosi nel momento in cui, durante le vicende legate alla professione, dovesse esserci la necessità di competenze diverse da quelle che ognuno di noi possiede. Questo è un aspetto importantissimo, quello che tutti nei discorsi sbandierano ai quattro venti, quel “fare rete” quel mettersi in relazione per affrontare e risolvere i problemi del Salento leccese, che sono quelli del nostro ambiente che come tutti ormai abbiamo acquisito è al 99% Paesaggio rurale. Il “fare rete” è stato uno dei risultati che abbiamo portato a casa tutti noi in questa giornata memorabile, infatti tutti alla fine si sono avvicinanati al tavolo della presidenza, si sono detti contenti, sono consapevoli che ciò che hanno fatto serve! Poi i professori del Tecnico Agrario mi chiedono di dedicare una sessione dei lavori del prossimo anno agli studenti, alle esperienze professionali che matureranno durante il prossimo anno 2011. Gli ho detto che lo faremo! L’anno prossimo istituiremo un premio, coinvolgeremo gli studenti e i genitori di questi giovani che hanno a cuore l’ambiente e il territorio.
Già l’anno prossimo! il consuntivo dell’anno prossimo. C’è davvero tanto da fare, c’è la foresta degli ulivi che soffre, c’è la desolazione dell’abbandono delle ricche e produttive terre del Salento leccese, ci sono da salvaguardare e proteggere le varietà vegetali agrarie e le razze degli animali domestici del Salento leccese, c’è il cattivo uso del terreno, la perdita di superficie agricola, la desertificazione e l’intrusione salina nell’acquifero carsico. Poi ci sono i problemi di mercato legati all’olio, al vino e ai prodotti di nicchia. Cosa diremo l’anno prossimo? Quale sarà il contributo dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali?
Quest’anno tutti i relatori hanno dichiarato di lasciare a noi le loro relazione per pubblicare gli atti del Convegno, ne faremo un DVD, lo daremo in cambio di un contributo spese di 10 Euro, perché in questo modo potremo avere delle risorse finanziarie da utilizzare per le nostre prossime iniziative, la prima delle quali è sull’olio lampante, sulla destinazione di questo prodotto della foresta degli ulivi del Salento leccese. Per il DVD degli atti del Convegno basta fare richiesta all’ordine con un e mail a [email protected] oppure telefonando allo 0832 346996 o ancora recandosi presso la sede dell’Ordine in Via Capitano Ritucci n° 41 a Lecce.
Arrivederci all’anno prossimo, con un amico in più: il popolo del Salento leccese!

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