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Essere oggi quello che si voleva essere ieri

Creato il 01 luglio 2011 da Alexis @Alexaxa84
Dovete sapere che dall'età in cui la mia capacità di discernimento ha iniziato a prevalere sulla mia voglia di restare bambina, devo dire sempre più fioca con l'aumentare dei peli in zone in cui non sospettavo minimamente potessero crescere, io ho tenuto un Diario.
Dove tenuto sta per custodito gelosamente, scritto compulsivamente,  riletto indefessamente.
ESSERE OGGI QUELLO CHE SI VOLEVA ESSERE IERI
Penserete sia folle riempiere pagine e pagine di pensieri sibillini a cui nessuno darà mai la dovuta attenzione e che forse sia un po' da megalomani discettare per ore di se stessi, della propria breve esistenza e delle proprie misere esperienze. Eppure per me scrivere è vitale quanto leggere. E rileggermi.
ESSERE OGGI QUELLO CHE SI VOLEVA ESSERE IERI
Ieri sera mentre dipanavo una matassa di sensazioni affiorate durante le pulizie del mio armadio, ho sentito un'esigenza impellente: capire cosa ero, cosa speravo di essere e, soprattutto, cosa ero diventata.
Anche se sembra improbabile ai più, io certe risposte le trovo nei miei diari.
Mi sono accorta con crescente disappunto di vivere nel riflesso delle mie ambizioni.
Per farla breve, io non sono mai come vorrei essere.
Potrei linkare il mio post rubricato"Che sintomo ha la felicità" e smetterla di tediarvi con le mie paturnie mattutine. Eppure c'è dell'altro.
ESSERE OGGI QUELLO CHE SI VOLEVA ESSERE IERI
Ho passato gran parte della mia vita a cercare di ottenere qualcosa o di diventare qualcosa. E in questa continua corsa verso le prospettive prospettate, correre era l'unica cosa importante.
Non ero in forma quando dovevo esserlo, non avevo una laurea quando l'agognavo disperatamente, non ero sufficientemente pronta quando le occasioni erano lì sull'uscio. Ho passato anni a correre per essere in un determinato modo e mai che mi sia voltata per guardare come ero diventata.
Ad essere onesta, rileggendo alcuni fogli sbiaditi e facendo qualche conto, tanti traguardi sono stati raggiunti, ma non nel momento in cui li desideravo, non quando ne avevo bisogno.
E se la smettessi di correre? Cosa succederebbe?
Non credo sia possibile. Non smetterò mai di cercare di essere diversa, migliore, semplicemente più di quello che sono. Non credo al detto chi si accontenta gode. Correre verso nuovi obiettivi è un modo per essere felici.
E voi, siete oggi quello che volevate essere ieri?

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