La Croazia inizia alla grande la sua avventura in questo europeo, sconfiggendo sotto il diluvio di Poznan l'Irlanda di Trapattoni e Tardelli. Partita subito in salita per gli irlandesi, che dopo soli 3 minuti passano in svantaggio, è Mandzukic con un colpo di testa abbastanza fortunoso a battere Given. La reazione irlandese è immediata e al 20' arriva il pareggio con Ledger, bravissimo a deviare in rete un calcio di punizione. La partita si accende, la Croazia spinge sull'accelleratore e, a 2' dal rientro negli spogliatoi, torna in vantaggio con Jelavic, freddissimo in area di rigore, ma il gol era da annullare per posizione irregolare dell'attaccante croato.
Ad inizio ripresa, altra doccia fredda per gli irlandesi, quando Mandzukic firma il 3-1 di testa, con Given sfortunatissimo: il pallone infatti rimbalza prima sul palo poi sul viso del portiere, insaccandosi alle sue spalle. Doppietta quindi, per il 26enne attaccante del Wolfsburg. Il Trap le prova tutte per riaprire la partita, ma l'Irlanda dimostra di non essere in serata e di aver subito il contraccolpo psicologico dopo il terzo gol croato. Le occasioni faticano ad arrivare, l'unica degna di nota è il rigore non concesso da Kuipers, per fallo su Robbie Keane, penalty abbastanza netto e simbolo della serata sfortunata dell'Irlanda. Sfortuna che comunque non può essere alibi di questa sconfitta, perchè la Croazia ha creato molte più occasioni e ha mostrato un gioco migliore. Giovedì toccherà ai nostri azzurri sfidare questa temibilissima nazionale, consapevoli che non sarà facile, ma fiduciosi di potercela fare dopo la buona prestazione con la Spagna.
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