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Euroleague: ko anche Milano e Cantù

Creato il 25 novembre 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Euroleague: KO anche Milano e CantùDopo la sconfitta interna della Montepaschi anche le altre due nostre rappresentanti nella miglior competizione continentale cadono malamente, completando una settimana europea maledetta per gli italiani (sperando che questo riferimento non vanga anche per politica ed economia). L’Emporio Armani ha ceduto al Maccabi, che ha guidato l’incontro dall’inizio alla fine confermandosi come una delle squadre più forti del torneo. Cantù invece è inciampata a Nancy in un finale di partita quasi surreale, complicandosi un po’ la strada verso le Top 16. Vittorie anche per Barcelona, Real Madrid e Panathinaikos, ed a sorpresa anche per il KK Zagabria che si rimette clamorosamente in corsa per il passaggio del turno.

LE ITALIANE – Il Maccabi è tutta un’altra squadra rispetto a quello di inizio stagione: i miglioramenti di Farmar e l’arrivo di Langford (e mancava anche Casspi) hanno rafforzato un roster già competitivo e ben allenato. Il primo quarto avvalla questa teoria e finisce 25-14 con Milano già in grosse difficoltà. L’attacco di coach Blatt gira come un orologio e Sofoklis Schortsanitis è totalmente immarcabile per i lunghi più leggeri di Scariolo. L’ex Olympiacos domina sotto i tabelloni (alle fine 28 punti con 9/12 da due e 10/12 ai liberi) e lancia i gialli sul 52-38 di metà gara. L’Emporio Armani non ha soluzioni nella propria metà campo, ma almeno in attacco muove il punteggio con le giocate favolose di Gallinari: al rientro dagli spogliatoi i lombardi girano due viti in difesa e trovano un parziale di 24-15 riaprendo la partita per l’ultimo quarto. Niente da fare: Jordan Farmar firma 12 punti in un amen, ed i soli Gallinari (24 e 33 di valutazione) e Fotsis (15) non possono nulla contro la marea gialla. Il Maccabi si conferma al primo posto del gruppo C, mentre Milano è quinta con un record di 2-4: ora dovrà fare la corsa su Partizan ed Efes, squadre però contro cui ha perso in casa nel girone d’andata!

Sconfitta che non compromette assolutamente il cammino della Bennet, certo però, una vittoria avrebbe semplificato di molto la situazione che ora presenta il Caja Laboral in “fuga” con 4-2, Olympiacos, Cantù, Fenerbahce e Nancy a 3-3, e Bilbao a 2-4 non ancora tagliato fuori. E pensando allo sciagurato finale di partita il rammarico cresce ancor di più. I brianzoli partono bene, trovano facili conclusioni e con la coppia georgiana Shermadini-Markoishvili trovano un buon 16-20 al termine dei primi dieci minuti. Il secondo periodo però è altra musica: limitato benissimo Batum, è Amagou (18) a trovare canestri importanti a cui si aggiunge Kenneth Grant che piazza un parziale nei minuti finali mandando le squadre negli spogliatoi sul 45-33. La Bennet ricomincia a macinare gioco e pian piano, con i canestri di Micov (14) e Leunen (18), ricuce lo strappo e si porta in vantaggio iniziando i 5 minuti conclusivi avanti di 6 punti. Il finale è però tutto per i francesi anche se Cantù ha l’azione del pareggio, ma per scelta di Trinchieri (che si aspettava di avere un’altra occasione) segna da due punti chiudendo sul 76-75.

LE ALTRE - Altra dimostrazione di forza dell’attacco del Real Madrid che segna 93 punti contro lo Charleroi (subendone per altro 89) con protagonista Pocius autore di 20 punti in 23 minuti. Vittoria sul filo di lana per il Galatasaray trascinato da Zaza Pachulia con 19 punti e 10 rimbalzi. A conferma dell’equilibrio nel gruppo a (quello di Cantù) la vittoria del Caja Laboral sul Fenerbahce è arrivata solo dopo un tempo supplementare grazie ad un redivivo San Emeterio tornato ai livelli stellari dello scorso anno con una partita da 25 punti e 8 rimbalzi per 36 di valutazione (solo 3 minuti per il neo arrivato Goran Dragic). Partita tiratissima anche quella tra Unicaja e Panthianikos: i campioni d’Europa sotto di 4 a 15 secondi dalla fine hanno trovato la quarta vittoria grazie a due triple di Diamantidis MVP della gare (e non solo) con 23 punti frutto di un devastante 7/11 dalla lunga distanza. Un po’ meno sofferto invece il successo del Barça che ha rifilato un trentello a l’Olimpija Lubiana mai veramente in partita. La sorpresa arriva da Zagabria, dove Mulaomerovic e compagni hanno trovato il secondo successo di fila riaprendo così il discorso Top 16, davvero clamoroso dopo le batoste subite nelle prime 4 giornate.


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