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Europa Cristiana Libera

Creato il 15 febbraio 2011 da Fabry2010

Europa Cristiana Libera

di Mara Macrì presidente di Acta Populi

La Sala del Consiglio del XII Municipio del Comune di Roma è gremita di gente nonostante fuori, nel cortile sotto un cielo grigio, ci siano tre gazzelle della polizia e nove uomini di scorta al freddo, che proteggono Magdi Cristiano Allam.

Intervenuto alla rassegna letteraria Dodici nel 12 “Incontri d’autore”, su invito del Presidente Pasquale Calzetta a presentare il suo ultimo libro “Europa Cristiana Libera” (Mondadori Editore) Allam parla con voce pacata e appassionata, racconta la sua esperienza di vita e di fede ad un pubblico attento e silenzioso, aprendo il dialogo con le frasi introduttive del suo libro:

Sabato 22 marzo 2008, nella notte della Veglia pasquale, dopo cinquantasei anni trascorsi da musulmano, sono rinato nella piena consapevolezza della fede in Cristo, ricevendo dalle mani del suo vicario Papa Benedetto XVI, il battesimo, la cresima e l’eucarestia.

“Europa Cristiana Libera” racchiude l’esperienza splendida e travagliata di un giornalista che si converte al Cristianesimo e decide di porre fine, dopo trentacinque anni, ad una carriera giornalistica brillante, con una carica di vicedirettore ad personam del Corriere della Sera.

Oggi Magdi Allam è divenuto, in Italia, il principale bersaglio del terrorismo islamico e vive sotto scorta, nel contempo non riconoscendosi negli attuali schieramenti politici, ha fondato un suo partito, i Protagonisti per l’Europa Cristiana. Due scelte difficili derivate dal grande cambiamento spirituale che lo ha condotto sempre di più verso un giornalismo di denuncia per un islam che non condivide. E attraverso la scrittura, le parole e le idee tradotte in azione, lancia un allarme. Un appello accorato verso quella “deriva etica cristiana” che secondo lui “sta inquinando le radici giudaico-cristiane dell’Europa rendendola terra di conquista per altre culture e religioni forti…”

Con il suo partito, Allam, intende esortare, chiamandoli a raccolta tutti gli uomini di buona volontà per difendere i principi non negoziabili della nostra civiltà – Verità e Libertà, Fede e Ragione, Valori e Regole – contro i pericoli che la insidiano dall’interno come il nichilismo, la negazione di ogni valore che unito al  materialismo e al consumismo, hanno portato l’essere umano e la vita stessa verso la cosificazione. Ma altre insidie minacciano l’integrità degli individui spiega Allam, il relativismo, ad esempio, che pone sul medesimo piano tutte le confessioni e le ideologie, il laicismo, che rifiuta la presenza della religione e della spiritualità nell’ambito della sfera pubblica, il buonismo inteso come sinonimo di arrendevolezza e acquiescenza nei rapporti con l’altro. il multiculturalismo che rappresenta l’illusione di poter gestire varie comunità di persone che appartengono a fedi, culture ed etnie diverse senza che ci sia tra loro un collante identitario, ma  si limita ad elargire diritti e libertà a chiunque…

Magdi Cristiano Allam ha una formula per uscire fuori da tali pericoli e la esprime attraverso il suo coraggio motivato dalla fede in Gesù e nella Vergine Maria, che gli hanno toccato il cuore e cambiato la vita. Un cuore che l’ha posto davanti alla difficile scelta di lasciare tutto per dedicare l’esistenza ad una missione che ha il sapore dei grandi sogni…

Ed alla domanda cosa sogna per l’Europa?  Così egli risponde con calore:

Sogno un’Europa che ridefinisca eticamente il proprio modello di convivenza sociale e culturale sulla base di valori e regole che salvaguardano il bene comune e l’interesse generale, fondati sul rispetto dei diritti e l’ottemperanza dei doveri, sul godimento della libertà, sull’adesione alla democrazia sostanziale, su una spiritualità condivisa, sulla partecipazione alla costruzione di un futuro migliore per tutti, senza alcuna eccezione e discriminazione…

Sogno un’Europa che faccia proprie le parole di Gesù “la verità vi farà liberi” riaffermando la verità storica delle sue radici giudaico-cristiane che hanno consentito di recepire e armonizzare la positività espressa dalle differenti culture che l’hanno attraversata nel corso dei millenni…

Sogno un’Europa che la smetta di odiare se stessa al punto da trasformare i diritti le libertà, la democrazia, le leggi e la Costituzione in strumenti che favoriscono la penetrazione degli estremisti e della criminalità organizzata straniera…

Sogno un’Europa con un’anima solida e cristallina, che si riconcili con se stessa, che si voglia bene, che segua l’insegnamento di Gesù “ama il prossimo tuo come te stesso” nella consapevolezza che solo se ci si ama e si è colmi d’amore si può amare ed elargire amore al prossimo, affrancandosi dall’ideologia del buonismo che la porta a immaginare che ci si debba limitare a dare all’altro ciò che l’altro esige, finendo per soccombere  all’arbitrio e mettere a repentaglio l’ordinamento sociale…

Sogno un’Europa dove i cristiani tornino ad affollare le chiese, dove si consolidi la spiritualità cristiana…dove si rispetti il crocifisso quale simbolo della nostra fede e della nostra cultura, dove si allestiscano con gioia i presepi e si intonino coralmente gli inni natalizi nelle scuole, negli edifici e nelle piazze pubbliche…

Sogno un’Europa dove la felicità corrisponda ad una ricerca interiore dell’anima e non all’ossessiva rincorsa per il possesso e il consumo di beni materiali, dove si coltivi la dimensione dell’essere e non dell’avere, dove si riaffermi l’autorità morale dei religiosi, dei genitori, degli insegnati, dei giornalisti, degli amministratori pubblici e dei politici…



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