Europa League: Fiorentina batte PAOK, Crisi Napoli!

Nel turno delle 19 di Europa League, le due italiane scese in campo, Fiorentina e Napoli, tornano in Italia con umori diversi. La Viola si sbarazza del PAOK grazie a Vargas, mentre il Napoli fallisce in Svizzera e viene bersagliato dai tifosi.

PAOK – FIORENTINA 0-1 (38′ Vargas)

PAOK (4-3-3): 71 Glykos(GK), 2 Skondras, 4 Katsikas, 5 Raţ, 15 Miguel Vítor, 6 Tziolis, 26 Kaçe, 32 Tzandaris, 10 Pereyra, 14 Salpingidis, 33 Athanasiadis(C)

FIORENTINA (4-3-1-2): 12 Tătăruşanu(GK), 4 Richards, 19 Basanta, 23 Pasqual(C), 40 Tomović, 5 Badelj, 6 Vargas, 16 Kurtič, 20 Borja Valero, 72 Iličić, 29 Bernardeschi

A Salonicco la Fiorentina vince contro il PAOK grazie ad un goal di Vargas a fine primo tempo, che regala tre punti a Montella e il primo posto solitario nel girone a punteggio pieno.
Una vittoria calcolata e studiata bene: i Viola non sbagliano nulla, impostano la partita cercando di imporre il loro gioco e ci riescono, anche se solo a tratti. Vargas chiude i giochi già al 38′ del primo tempo, archiviando la partita e probabilmente anche la qualificazione. Le cose invece si mettono male per il PAOK che, con soli tre punti e il terzo posto, dovrà trovare soluzioni nuove e piuttosto in fretta se vuole sperare di accedere alla fase ad eliminazione di Europa League.

BSC YOUNG BOYS – NAPOLI 2-0 (52′ Hoarau, 92′ Bertone)

YOUNG BOYS (4-2-3-1): Mvogo; Lecjaks, Vilotić, Von Bergen, Sutter; Gajić, Sanogo Junior; Nuzzolo, Kubo, Steffen; Hoarau.

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael, Maggio, Henrique, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho; Mertens, De Guzman, Michu; Duvàn

Benitez e tutto il Napoli pagano le scelte totalmente errate di questa partita con una sconfitta indecorosa contro un avversario tutt’altro che superiore ai Partenopei. Il turn-over forzatissimo imposto dall’allenatore spagnolo spezza le gambe al Napoli, che si infrange contro il muro Young Boys senza mettere mai in seria difficoltà e il risultato in generale. Continua la crisi di un Napoli incapace di vincere con continuità: in campionato è già lunghissima la distanza dalla capolista Juventus (8 punti) e in Europa League, tralasciando la disfatta col Bilbao per la Champions, la situazione è quanto mai complicata, visto che condivide il primo posto a 6 punti con Sparta Praga e, appunto, Young Boys.
Chiaramente nulla è perduto e i tifosi napoletani credono fermamente che la loro squadra saprà risollevarsi e distinguersi tra tutte sia in campionato che in Europa League. Noi non possiamo fare altro che stare a guardare e analizzare cosa non va in un Napoli stanco e senza idee già ad inizio stagione.