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Europa Time 8vi/16mi Andata/Ritorno (by Teo85)

Creato il 22 febbraio 2013 da Simo785

Europa Time 8vi/16mi Andata/Ritorno (by Teo85)

Rieccoci all’appuntamento infrasettimanale con il calcio Europeo.

Di seguito i risultati della Champions:

Arsenal – Bayern Monaco = 1 – 3   (7′ Kroos, 21′ Muller, 55′ Podolski (Ars), 77′ Mandzukic)

Porto – Malaga = 1 – 0  (56′ Moutinho)

Milan – Barçelona = 2 – 0 ( 57′ Boateng, 81′ Muntari)

Galatasaray – Schalke 04 = 1 – 1 (13′ Ylmaz, 45′ Jones (S))

Martedì sera la tentazione di inserire subito come top team il Bayern Monaco è stata fortissima. Troppo superiori i tedeschi rispetto ai gunners, una prova di forza devastante per gli uomini di Heynckes. Eppure Mercoledì sera il Milan ha fatto l’impresa: a San Siro cade il Barçelona sotto i colpi di Boateng e Muntari.

Per cui premiamo questa vera e propria impresa con la nostra top di giornata. Rossoneri cinici e ordinatissimi, contro i blaugrana ombra di loro stessi. Ottima fase difensiva, notevole quella offensiva e gran lavoro del centrocampo, i cui componenti, Montolivo, Ambrosini e Muntari sono stati artefici di una partita davvero straordinaria.

Al Camp Nou sarà durissima per i diavoli nostrani, ma occhio a sottovalutare il Milan in Europa, perchè, come dimostrato ancora una volta, la squadra milanese in Champions può dire la sua contro qualunque avversario.

Flop invece per un’altra spagnola, il Malaga di Pellegrini. Partita che definire scialba è un eufemismo bello e buono per la squadra che è stata in grado di vincere il girone di Milan e Zenith, con zero tiri in porta e un necessario cambio di rotta in vista della gara di ritorno per evitare un’uscita che per quanto visto allo Stadio do Dragao di Oporto sembra quantomai inevitabile.

Rimarchiamo dunque, almeno per il turno d’andata la supremazia del calcio italiano, con le ottime prestazioni di Juventus e Milan e un flop generale per il calcio iberico con 3 sconfitte e un pareggio.

Passiamo ora ai singoli. Non sarebbe giusto scegliere un protagonista assoluto tra i giocatori milanisti vista l’ottima prova corale, quindi la top fra i calciatori se l’aggiudica Mario Mandzuckic, attaccante croato del Bayern Monaco. “Datemi un pallone e io la butto dentro” potrebbe essere la frase scritta al posto del nome sulla maglietta numero 9 dei bavaresi. Già, perchè Mandzuckic è un bomber di valore assoluto, implacabile sotto porta in questo 2013. Il gol, tanto roccambolesco quanto distruttivo segnato all’Emirates Fly Stadium di Londra, ha ricordato i gol di un altro leggendario numero 9 tedesco: Gerd Muller. Paragone azzardato? Chissà, ma sta di fatto che al momento non sbaglia davvero un colpo.

Flop? Messi! Scusate, ma quando ti ricapita un’occasione così?! Mettere fra i flop Messi è un’eresia allo stato puro, sembra voler essere l’anti-calcio. Eppure tiri in porta del Barça non se ne sono visti, e quindi se sei tanto bravo da meritarti il Pallone d’oro (non meritato…STRA meritato) per quattro volte consecutive, perdonaci, ma stasera il premio flop individuale è proprio per te, che non hai neanche una valutazione quantificabile perchè hai un talento inestimabile. Però caro Lionel, cosa ne pensi del fatto che Neymar viene quotato a 50 e oltre milioni di euro mentre El Shaarawy stando ai pareri esteri con 30 milioni lo porti a casa? Flop giornalistico direi io!

Passiamo adesso alla parte riguardante l’Europa League, disputata interamente di Giovedì.

Anche qui la parte del leone la fanno i club italiani: Inter sorniona in Transilvania,  liquida 3 a 0 la pratica Cluj senza troppi affanni, e ottima anche la Lazio di mister Petkovic che vince in casa per 2 a 0 contro i tedeschi del Borussia Moenchengladbach. Il tecnico dei biancocelesti si era sbilanciato alla vigilia pronosticando una partita completamente diversa da quella dell’andata, e così è stato, perchè la Lazio si è dimostrata nettamente più attenta in difesa pur mantenendosi pericolosa in attacco.

Male, anzi malissimo ancora il Napoli che si conferma flop team perdendo anche la partita di ritorno contro i Cechi del Victoria Plzen. Ci si aspettava una prova di orgoglio che non è arrivata, e gli uomini di Mister Mazzarri salutano così già a Febbraio la competizione. Flop anche per il Chelsea che rischia di finire ai supplementari contro la modesta Sparta Praga. Risolve la partita una giocata di Hazard arrivata nei minuti di recupero, in maniera direi provvidenziale.

Menzione d’onore per i temibilissimi del Viktoria Plzen che dopo aver scalpato l’Atletico Madrid, relegandoli al secondo posto nel girone eliminatorio, ottengono un’altra vittoria di prestigio eliminando il Napoli con due reti a zero nella gara di ritorno e con un impietoso 5 a 0 nel computo totale delle reti.

Molto bene anche l’Anji della formidabile coppia Eto’o – Willians, che batte un coraggioso Hannover ’96.

Passiamo ai singoli e qui troviamo il colombiano Freddy Guarin dell’Inter, che con la sua doppietta trascina la compagine milanese ai quarti dove troverà il Tottenham che stasera centra la qualificazione solo al novantesimo grazie ad una prodezza di Moussà Dembelè, altro top di giornata.

Flop invece per Morgan De Sanctis, non certo immune da colpe sulla prima segnatura dei cechi del Pilzen e per Jamie Carragher che regala ad Hulk la rete che risulterà decisiva per il confronto fra Zenith e Liverpool.

L’Europa League torna a Marzo con gli ottavi di finale, che vedranno contrapposte l’Inter contro il Tottenham e la Lazio contro lo Stoccarda.

In bocca al lupo dunque alle nostre quattro compagini rimaste in Europa!

 


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