Comincia bene il Campionato Europeo di Bruxelles per la nazionale italiana femminile di ginnastica artistica. Qualificata senza problemi per la finale la squadra, mentre Vanessa Ferrari (corpo libero), Carlotta Ferlito (trave) ed Erika Fasana (volteggio) andranno a caccia di un risultato di prestigio nelle finali di specialità.
Le azzurre sono salite in pedana in mattinata insieme alle corazzate Romania e Russia. Dopo aver rotto il ghiaccio in maniera decisa al volteggio (Ferrari 14.000, Fasana 14.666, Ferlito 14.075), la selezione tricolore limitava i danni alle parallele asimmetriche, ovvero l'attrezzo a noi più ostico (Fasana 13.553, Ferrari 14.223, Campana 13.500). Alla trave, dove solitamente l'Italia riesce ad ottenere prestazioni importanti, si è verificata qualche imprecisione di troppo (Fasana 13.666, Deagostini 13.900, Ferlito 14.466), così come qualche sbavatura si è vista al corpo libero (Ferlito 13.700, Ferrari 14.600, Fasana 13.666).
Erica Fasana rappresenta l'unica azzurra ad essersi qualificata per la finale All-round (con 55.531 attualmente è terza nella classifica provvisoria), in quanto Ferrari ha preferito precauzionalmente rinunciare alla trave per un problema alla caviglia.
In chiave finali, l'impressione è che l'Italia, considerando inarrivabili Romania e Russia, possa giocarsi il bronzo nella prova a squadre con la Gran Bretagna, mentre Carlotta Ferlito (soprattutto se riuscirà ad eseguire un esercizio da oltre 15.000 alla trave, punteggio pienamente nelle sue corde) e Vanessa Ferrari hanno dimostrato di valere una medaglia rispettivamente alla trave ed al corpo libero.
Federico Militello
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