ex gonfiabile

Ho dovuto rileggere l'articolo due volte. Ma avevo letto bene la prima: se avete nostalgia del vostro ex, esiste una ditta che ve lo riproduce in versione gonfiabile. Basta che forniate una foto e specifichiate misure corporee del dipartito.
Sono senza parole. Ma sento che sto per trovarle.
Personalmente preferirei avere in casa l'esercito delle dodici scimmie piuttosto che un gonfiabile con la faccia di un mio ex. Forse un paio di miei ex in versione mongolfiera sarebbero un ottimo antifurto e un prefetto antiacari. Se fossi un ladro mi spaventerei a morte nel trovarmeli davanti. E anche se fossi un acaro.
Ma pare che ci siano già molte richieste. Beh, mi rivolgo proprio a coloro che sono in lista d'attesa.
Mi rendo conto che in alcuni casi la nostalgia sia forte. D'accordo ma...non sarebbe meglio un normale poster grandezza naturale? Più economico senz'altro (vi hanno detto che l'obbrobrio costa sui 18mila dollari?), e soprattutto meno ingombrante. Se proprio dovete, lo incollate dietro l'anta dell'armadio e via.
Capisco il fascino del tridimensionale ma, mi chiedo, una volta portato a casa il bambolone, cosa diamine ci fate? Lo vestite e lo svestite? Gli fate il bagnetto dentro Fontana di Trevi? Gli date il bottiglione di latte e poi aspettate che gli esca dal didietro?
Oppure lo prendete a botte per vendicarvi del benservito? Ve lo sconsiglio perchè dovesse scoppiarvi tra le mani, non è nemmeno in garanzia.
Del resto, con quello che l'avete pagato, non è che potete chiuderlo in cantina. Come minimo dovete accomodarlo sul sofà, accanto al miglior pezzo di design che avete in casa.
Ma attenzione: sappiate che con un simile acquisto perdete ogni speranza di avere una nuova relazione intima. Anzi, a pensarci bene sarebbe la fine delle vostre relazioni col mondo intero.
Pochi gradirebbero condividere il vostro divano con un canotto a forma di ex. Certo, all'occorrenza potreste sempre nasconderlo ma...a vostro rischio e pericolo. Non sarò la sola a giudicare più grave una bambola gonfiabile sotto il letto piuttosto che una persona in carne ed ossa.
Ascoltate il mio consiglio, disdite l'ordine finchè siete in tempo. L'ex gonfiabile non è altro che una meschina idea di chi vuole speculare sulla nostalgia.
Con gli stessi soldi, fatevi una vacanza in Lapponia, regalatevi un abbonamento alla Gazzetta dei Puffi, che ne so, adottate a distanza un impiegato giapponese.
E se proprio avete il debole per i gonfiabili, ne esistono di più economici e meno inquietanti: li trovate in versione Teletubbies, Spiderman ed Hello Kitty.
Se ormai è troppo tardi per disdire, cerchiamo insieme una soluzione.
Alle donne consiglio di riciclarlo come passeggero in auto quando tornate a casa da sole la notte. Ma mi raccomando, evitate di fare il giro lungo per passare sotto la casa del vostro vero ex.
Agli uomini suggerisco di utilizzare la bambola come materassino per prendere il sole al mare. La gente sulla spiaggia penserà che siate un abile amatore alle prese con piccanti evoluzioni subacquee.
O magari fate così: organizzate il "Primo raduno di ex gonfiabili", recatevici con il vostro acquisto, lasciatelo libero di socializzare con i suoi simili, e voi fate lo stesso con i vostri. Vedrete che qualcosa verrà fuori.
Se poi volete farla pagare all'ex che vi ha lasciati in malo modo, trovate il modo di introdurre il sosia in casa sua, nel suo letto, nel suo ufficio o nella sua auto. L'infarto è assicurato.