Expo 2015, grande entusiasmo per gli italiani: uno su due pensa di visitare l’esposizione universale

A meno di 100 giorni dal via l’Expo si conferma la grande opportunità del Paese. Un italiano su due pensa di visitare l’esposizione universale durante i sei mesi d’apertura mentre per tre su quattro l’evento servirà a rafforzare l’immagine dell’Italia e costituirà un volano per l’economia. E’ l’Osservatorio di Confturismo, in collaborazione con l’Istituto Piepoli, ad aver sondato la percezione degli italiani nei riguardi dell’Expo 2015 che sembrano confermare le previsioni per cui saranno oltre 20 milioni i visitatori in Italia.

(living.corriere.it)

Grande entusiasmo degli italiani per Expo 2015: il 50% pensa di visitare l’esposizione universale. Sono dati di tutto rispetto quelli analizzati dall’Osservatorio di Confturismo, insieme all’Istituto Piepoli, sulla partecipazione degli italiani ad Expo 2015. Se un italiano su due, visiterà i padiglioni di Expo, per il 75% degli abitanti del Belpaese pensa che l’evento mondiale aiuterà l’Italia a rafforzare l’immagine del paese nel mondo e che sarà un trampolino di lancio per l’economia. Ad entusiasmarsi sono sopratutto i giovani: ben il 16% “molto probabilmente” parteciperà all’evento.

I dati sulla possibile partecipazione degli italiani. “L’obiettivo è possibile che venga raggiunto”, si legge nel report che registra come il 12% degli italiani pensi di visitare Expo “molto probabilmente”, mentre il 39% pensa “comunque di andarci”. E tra questi sopratutto gli abitanti del Nord est, giusto a un passo da Milano che hanno espresso, almeno 1 su 4, “la forte intenzione” ad andare.

Nonostante le inchieste giudiziarie, ottimismo per il completamento dei lavori. Tutti pazzi per l’Expo dunque nonostante tutto, nonostante le note vicende giudiziarie che non sembrano aver scalfito l’ottimismo circa il completamento dei lavori. Il 54% degli intervistati, infatti, è ottimista sul fatto che la città sarà pronta ad accogliere i visitatori mentre il 28% crede che buona parte dei lavori saranno terminati, ma alcune opere rimarranno incompiute. In particolare sono le donne le più ottimiste (76%) rispetto al 67% degli uomini. (ADNKRONOS)