Expo Inarea

Expo Inarea

8 gennaio 2015 di Redazione

di Cosimo Giannuzzi

L’EXPO è l’evento che quest’anno ha dato all’agenzia INAREA (il network riguardante il design, acronimo di Antonio Romano e Associati) l’ispirazione per creare il suo tradizionale calendario. Il 2015 è un anno che richiedeva un calendario celebrativo dell’alimentazione, tema della manifestazione che si terrà a Milano, un’Esposizione Universale attorno a un concetto decisivo: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Nelle intenzioni degli ideatori dell’esposizione dovrà raccontare un viaggio attraverso i sapori di tutti i paesi del mondo proponendosi di coinvolgere i visitatori “[…] in percorsi tematici e approfondimenti sul complesso mondo dell’alimentazione, [dando loro] l’opportunità di compiere un vero e proprio viaggio intorno al mondo attraverso i sapori e le tradizioni dei popoli della Terra. Expo Milano 2015 sarà la prima Esposizione della storia a essere ricordata non solo per i manufatti realizzati ma soprattutto per il contributo al dibattito e all’educazione sull’alimentazione, sul cibo, sulle risorse a livello planetario” (dal sito web dell’EXPO). E’ perciò il cibo, il tema del calendario (Food Year). Attraverso semplici prodotti alimentari, la frutta, la pasta, la verdura, i wurstel, il pane, INAREA ha creato immagini distanti dalla loro originaria natura. Queste rappresentazioni ci mostrano non più il cibo ma la loro trasformazione in oggetti d’uso quotidiano (una valigetta 24 h., un ombrello, una sedia a sdraio, una scarpa, un ventaglio, una caraffa, una collana, un divano, una cuffia, una borsa, un cappello, una corona con candeline). Una trasformazione per grandi linee arcimboldesca (Arcimboldo metteva insieme oggetti quali fiori, frutta, verdura, pesci, uccelli ecc. per creare ritratti di persone) è questa la particolarità stilistica che sin dal primo calendario ha caratterizzato le creazioni di INAREA.

La creatività nella produzione delle immagini del calendario ha sempre avuto come presupposto la fantasia, quella facoltà cioè di mettere assieme diversi elementi per dare forma a oggetti concreti simili al soggetto che s’intende mostrare, ma carichi di elementi dal significato diverso. Restando nel tema di quest’anno, la “cucina” di una società d’identità (identity) e di disegnatori (designers), come gli stessi creativi di INAREA denominano la loro attività, è stata quella di realizzare immagini elementari non come semplici descrizioni ma come occasione di nuove suggestioni. Non ci è dato sapere o conoscere le emozioni che i disegnatori (graphic designer) di INAREA hanno vissuto nella realizzazione di queste immagini. Un tentativo per riconoscerle è tuttavia quello di scorrere mensilmente il fluire delle immagini rappresentate. Il nostro concittadino Antonio Romano noto in tutto il mondo per i marchi che ha firmato con la sua squadra (team) per numerose e potenti società, imprese e per prodotti conosciuti, con scadenza annuale ci sorprendono col calendario dal quale traspare l’entusiasmo che li ispira. Già in questo sentimento si riconosce una chiara e contagiosa emozione.