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Expo2015 Effect: a Milano Leonardo Da Vinci inedito

Creato il 23 aprile 2015 da Marianocervone @marianocervone
Expo2015 Effect: a Milano Leonardo Da Vinci inedito Se cantieri in ritardo e mazzette hanno tenuto banco in tema di Expo2015, a meno di una settimana dall’inaugurazione dell’Esposizione Universale che si terrà a Milano fino alla fine di Ottobre, sono tanti gli eventi collaterali che andranno ad aprire ulteriormente il ventaglio di offerta per chi decide di passare nella capitale del Nord Italia. Se Torino infatti ha deciso di ostentare la Sacra Sindone, la stessa Milano non sarà da meno, ospitando nelle sontuose sale del Palazzo Reale fino al prossimo 19 Luglio una mostra davvero eccezionale, un omaggio ad un genio indiscusso e degno rappresentante dell’italianità nel mondo, Leonardo Da Vinci. La mostra raccoglierà alcune delle opere più celebri, in prevalenza disegni, dall’Uomo Vitruviano alla Madonna Dreyfus, dalla Belle ferronnière al San Gerolamo, del Maestro toscano che soggiornò a Milano alla corte di Ludovico il Moro, lasciando opere che hanno segnato e segnano un’epoca, e sono state fonte di ispirazione per i maestri dei secoli a venire. Leonardo 1452-1519, questo il titolo della rassegna, che raccoglie 200 opere, ed è curato da Pietro Marani e Maria Teresa Fiorio, che hanno ottenuto prestiti impossibili dalle maggiori collezioni internazionali, e benché non siano riusciti a portare in Italia La Gioconda, a lei è comunque dedicata tutta una sezione con le più suggestive e originali rivisitazioni moderne, da Marcel Duchamp e Andy Warhol, e dal museo di Parigi sono giunte tele come l’Annunciazione e San Giovanni Battista. Ma quello francese non è stato il solo prestito che ha contribuito alla realizzazione di un evento unico nel suo genere: anche i musei vaticani saranno in qualche modo presenti con San Gerolamo, così come la National Gallery di Washington che ha permesso alla Madonna Dreyfus di attraversare l’Oceano, mentre dalla collezione privata della Regina Elisabetta II giungeranno una trentina di fogli con i disegni di Da Vinci. La mostra non vuole essere una sterile celebrazione, benché l’inaugurazione, il 15 di Aprile, abbia coinciso con la nascita di Da Vinci, ma è una retrospettiva che intende focalizzare soprattutto i disegni, entrando così nella mente del pittore e scienziato italiano. Il percorso espositivo si suddividerà in dodici sezioni che cronologicamente partiranno dagli anni della formazione a Firenze passando per i due soggiorni a Milano, fino a giungere alla permanenza in Francia. Molto interessante è la contestualizzazione dei disegno del maestro con alcuni scritti e opere di chi l’ha preceduto, offrendo una visione più completa dei suoi studi e della genealogia delle sue opere.

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