Magazine Cinema

Extinction

Da Lupokatttivo

Zombie ma non troppo

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Gia’ ce lo vedo: “nooo un altro cazzo di film con gli zombie?!? Non se ne puo piu’, abbiamo visto tutto il guardabile e anche l’inguardabile, basta”.
E invece no.
Perche’ se siete come me, pensate che “the walking dead” e’ stata una grandissima occasione sprecata. Se siete come me pensate che “28 giorni dopo” ha saputo dire qualcosa di nuovo quando tutti copiavano tutto da tutti. Se siete come me avete amato “the descent” e vi siete divertiti con “30 giorni di buio”.
Ecco, allora, se siamo in sintonia, ma solo se siamo in sintonia, potete avventurarvi nell’ennesimo zombie-movie con rinnovata fiducia.
Perche’ “Extinction”, pur non inventandosi niente di nuovo, riesce, in due ore scarse, dove “the walking dead” ha fallito. E ci riesce prendendo a piene mani da tutta la cinematografia di genere.
Prendendo l’ambientazione nevosa di “30 giorni di buio” e i suoi vampiri che corrono sui tetti, mischiandola con le bianchissime creature di “The descent”, e farcendo il tutto con una trama che corre a meta’ tra “28 giorni dopo” e il gia’ citato “walking dead”, strizzando l’occhio a “Io sono leggenda”.
Non lasciatevi fregare dai primi dieci minuti, dove tutto sembra stereotipato e banale. Aspettate che la storia si sviluppi e vi ritroverete all’interno di un microcosmo ben strutturato, credibile e in piu’ di una occasione toccante al limite della lacrimuccia.
Nonostante le due ore scarse fanno capolino cali di tensione fin troppo evidenti, ma in quelle due ore scarse si racconta comunque una storia intrigante, a tratti malinconica, e la si racconta bene. Quando la tensione sale, lo fa in maniera rapida e vertiginosa, e quello che rimane alla fine e’ la sensazione di aver assistito ad un opera solida e ben sviluppata.
Niente di troppo nuovo sotto il sole, ma si sa le note sono sette, e anche se il ritornello somiglia a qualcosa di gia’ sentito, alla fine il tormentone funziona.

Note a margine anche stavolta, che se no mi cozzavano col filo del discorso, quindi le mettiamo qui, fuori dalla rece. Il film e’ direct to video, percio’ al cinema non lo trovate, ci trovate invece il dottore di “lost”, “jack” aka matthew fox. La regia e’ dello spagnolo Miguel angel Vivas. Il dvd e’ uscito nel 2015, in italiano. Del blu ray non ho nessuna notizia.



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