F1 GP Belgio. Rosberg: E’ stato solo un’incidente di gara

Dopo le dichiarazioni di Lewis Hamilton al termine del GP del Belgio nelle quali ha riportato che nel debriefing Rosberg ha ammesso di averlo deliberatamente urtato, il tedesco ha replicato dichiarando che l’episodio è da catalogare come un semplice incidente di gara.

“E’ solo un incidente di gara e anche i commissari la pensano cosi”, ha dichiarato Rosberg. “Ero più veloce, c’era la possibilità. Ero all’esterno perchè l’interno era bloccato. Non credo di aver preso dei rischi, ero molto più veloce anche senza DRS. Devo aspettare, non la penso cosi, non si sa se avrei avuto un’altra possibilità”.

Rosberg a differenza di Hamilton non ha voluto entrare nei dettagli della discussione avuta con il team e con il compagno di sqaudra dopo la gara.

“Non sarebbe la cosa giusta da fare”.

“Mi è stato detto quello che Lewis ha dichiarato alla stampa, è la sua versione dei fatti. Tutto quello che posso dire è che la mia visione è molto diversa. Penso che non sia buono dirvi tutti i dettagli sulla mia opinione. Speriamo che venga rispettata, preferisco che le cose restino in casa”.

“Abbiamo avuto una buona discussione, una discussione importante”, ha aggiunto Rosberg parlando dell’incontro con il team dopo la gara. “Ognuno ha detto la sua opinione e dobbiamo andare avanti. Ci sarà un’altra discussione, sicuramente, dobbiamo vedere se c’è bisogno di cambiare il nostro approccio, come abbiamo fatto in Ungheria”.

“La cosa bella è che possiamo contare su una buona leadership da parte di Toto [Wolff], Paddy Lowe] e Niki [Lauda[, è importante in queste situazioni. Sono fiducioso che troveremo, come sempre, il modo di venirne fuori e di continuare la nostra battaglia a Monza”.

Da più parti si era ipotizzata la possibilità che la FIA intervenga nei confronti di Rosberg, in particolare dopo quanto affermato da Hamilton.

Un portavoce della FIA ha dichiarato:

“La FIA non interverrà su questo tema. Solo un nuovo elemento emerso dopo la pubblicazione di risultati del GP potrebbe giustificare l’apertura di un’inchiesta. E un presunto commento fatto dalla persona interessata in un debriefing interno, negato dal team, non è un elemento si cui possiamo contare”.