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F1 – Gp di Monaco – Il sogno di un bambino (by Marius)

Creato il 27 maggio 2013 da Simo785

F1 – Gp di Monaco – Il sogno di un bambino (by Marius)

 

S.te Devote, Massenet, Casino, Mirabeau, Loews, Portier, Tabac, Louis Chiron, Piscine, Rascasse, Anthony Noghes.

Possiamo snocciolare le curve del circuito di Montecarlo come la formazione della squadra del cuore, quella che da bambini ci ha fatto sognare vincendo lo scudetto o la Coppa dei Campioni.

Curve che hanno creato le leggende, curve che Nico Rosberg ha mandato a memoria sin da piccolo essendo cresciuto a Montecarlo.

Curve che Nico ha mandato a memoria anche perchè Keke, suo padre, tra gli inquietanti guardrail monegaschi vinse nel 1983, trent’anni fa, con il numero uno sul musetto della sua Williams, da campione del mondo in carica. Anche il romanticismo può diventare realtà nel Principato.

Nico Rosberg, dopo la terza pole-position consecutiva nella stagione porta finalmente a casa la vittoria, con la Mercedes numero 9 domina la gara dal primo all’ultimo metro, unico pilota capace di sostenere un ritmo forsennato, incurante di coloro che dietro cercavano di agguantarlo.

Rosberg ieri era imbattibile, concentratissimo verso un solo obiettivo: la vittoria. Vettel è stato l’unico che ha tentato disperatamente di stargli dietro senza alcun successo. Il vincitore invece ha saputo guadagnare qualche secondo di vantaggio dopo circa trenta giri, ma il tremendo botto di Massa, con relativa Safety Car in pista costringeva il biondo della Mercedes a ricominciare tutto daccapo.

Il Gran Premio viveva altri momenti concitatissimi, la bandiera rossa con conseguente ripartenza per l’incidente di Maldonado, una seconda safety car per il tamponamento di Grosjean a Ricciardo.

La sorte sembrava prendersela con Rosberg che invece, noncurante di tutto, ripartiva più concentrato, più deciso e più veloce di prima la sua corsa solitaria verso il gradino più alto del podio.

Vettel e Webber completavano il podio, con campione del mondo in carica che guadagnava così preziosissimi punti di vantaggio in classifica su Raikkonen, sfortunato a causa di una foratura a pochi giri dal termine ma capace, con grinta immensa di portare a casa un punticino e su Alonso, disastroso settimo in pista, incapace di resistere ai sorpassi di un Perez scatenato, forse anche troppo, di Sutil, sempre a suo agio su questa pista, e di Button.

La Mercedes, grazie anche alla gara con poche soste ha potuto finalmente far tesoro dei risultati delle qualifiche, con Hamilton un po’ appannato a differenza del solito.

Rosberg si regala così il secondo successo in carriera e porta un altro successo alla casa di Stoccarda che ha trovato la strada giusta per poter competere con continuità per la vittoria.

Red Bull in ripresa, Lotus sempre affidabile, per lo meno con Raikkonen, anche se a Monaco l’obiettivo era limitare i danni visto che la forza della monoposto nera di saper gestire le gomme non poteva dare grandi frutti sul circuito cittadino con poche soste previste. La Ferrari torna a Maranello con le pive nel sacco, Massa disastroso ha sfasciato due vetture in due giorni nello stesso identico modo. Sembrava non aver mai affrontato la curva di St.e Devote prima di sabato.

Alonso ha cercato di attaccare nella prima parte di gara, poi è stato risucchiato da altre vetture non di primissimo piano. Un segnale preoccupante o solo una gara sfortunata?

Tra due settimane si vola in Canada, altra pista più o meno cittadina anche se diversa da Montecarlo, che resta unica e irripetibile. Un sogno, appunto.


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