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F1, preview del Gp di Hockenheim

Creato il 17 luglio 2014 da Simo785

A cura di Rita Cappiello

gp germania circuito

Il circuito di Hockenheim

Per il decimo appuntamento stagionale si va in Germania, altra tappa storica del Mondiale di Formula 1. La  settantaquattresima edizione del Gp tedesco quest’anno avrà luogo ad  Hockenheim. L’ Hockenheimring si trova nei pressi della cittadina di Hockenheim, nel nord della Germania. Questo circuito è stato la sede del gran premio per la prima volta nel 1970, ma negli anni si è alternato con il Nurburgring nell’ospitare la gara. Dal 2008 il Gran Premio di Germania si disputa ad Hockenheim e al Nurburgring a stagioni alterne. L’Hochenheimring, costruito nel 1932, è lungo 4574 mt e, dopo essere passato attraverso modifiche sostanziali negli anni, che lo hanno notevolmente accorciato ( e  anche abbastanza spersonalizzato, anche se in nome della sicurezza), è arrivato all’attuale configurazione che vede la presenza di 13 curve e diversi rettilinei.  Si percorre in senso orario per 67 giri. 

La Pirelli ha scelto per il Gran Premio di Germania le mescole Soft e Supersoft. Il circuito di Hockenheim non è una pista di alta velocità, ma lo stress per gli pnematici potrà venire dalle alte temperature che si generano in frenata, da possibili bloccaggi e, inoltre, una bella incognita nella scelta di gomme e soprattutto strategie saranno le condizioni del meteo, tradizionalmente abbastanza imprevedibili nella zona. 

Ci sarà un’unica zona DRS, che sarà nella parte compresa tra la curva 4 e la curva 6. 

Il pilota che per più volte si è aggiudicato il Gran Premio di Germania è il tedesco Michael Schumacher, che ha vinto la gara 4 volte, mentre il team più vincente è la Ferrari con ben 21 successi.  Jim Clark e Jacky Ickx sono invece i piloti con un maggior numero di pole conquistate in terra tedesca, 4 ciascuno.  Per quanto riguarda i piloti ancora in attività, è Fernando Alonso quello con un maggior numero di gare vinte in Germania, tre successi per lo Spagnolo, seguito da Lewis Hamilton con 2. Lo scorso anno fu Sebastian Vettel a tagliare il traguardo per primo al Nurburgring con la sua Red Bull, seguito dalle due Lotus, quella di Raikkonen seconda e quella di Grosjean terza. 

Come ha ammesso un laconico Vettel, le Mercedes da qui alla fine potrebbero vincerle tutte. E’ vero, la matematica non condanna ancora nessuno, ma lo svantaggio in classifica, ma ancor di più in pista, è talmente ampio da lasciare ben poche speranze a tutti gli altri.  Però in Canada le attese non erano così diverse, eppure qualcuno che non guidava una Freccia d’Argento ha scritto il proprio nome nell’Albo d’Oro di quel gp. Stiamo parlando di Daniel Ricciardo, l’unico forse che fino a questo momento con la sua Red Bull, è stato in grado di contrastare il dominio assoluto delle Mercedes.  Ma cosa ci aspetta ad Hockenheim la Red Bull sorprendente del Canada o quella deludente dell’Austria? La cosa certa è che le speranze di vedere una tuta di colore diverso sul gradino più alto del podio sembrano legate solo al team austriaco, o forse alle Williams, almeno per il momento. 

Lewis Hamilton, dopo il trionfo di Silverstone, avrà pure ritrovato la grande fiducia in se stesso e tutta la spavalderia che lo ha sempre contraddistinto, ma qui siamo in casa di Nico Rosberg e di sicuro il Tedesco ci terrà a fare bella figura e a ottenere un successo in casa sua, così come ha già fatto a Monte Carlo, sua seconda casa. La Germania ha trionfato anche ai mondiali di calcio, questo sembra essere il segnale che sia proprio l’anno dei Tedeschi.  In tantissimi stiamo aspettando anche la vittoria più bella di un altro Tedesco, che tanto ha dato alla Formula 1,  speriamo sia anche il suo anno. Tanti auguri Michael Schumacher! Alla vigilia del week end del gp tedesco non possiamo non rivolgergli un piccolo pensiero. La lotta interna in Mercedes è senza dubbio uno dei motivi di interesse maggiore di questo gp che ci apprestiamo a vivere. Ma in tanti sono in cerca di conferme e riscatti in Germania.  La McLaren sembra essere rinata a Silverstone, dopo un periodo di torpore che durava dall’Australia. In Inghilterra è arrivata a sfiorare il podio con Jenson Button, podio che rimane l’obiettivo del team Inglese anche in Germania. 

Ovviamente quel terzo gradino del podio fa gola a molti, anche alla Ferrari che ad Hockenheim ha sempre trovato buone prestazioni. Alla vigilia di un gp, però, in questa stagione, è incredibilmente difficile stabilire dove poter collocare la Rossa, visto il rendimento altalenante che ha mostrato finora, non solo nell’arco del week end, ma spesso anche all’interno di una stessa gara. Il terzo gradino del podio è l’obiettivo minimo anche della Williams, anche se oramai da questo team ci si aspetta un qualcosina in più. Le ultime gare hanno messo in evidenza le buone potenzialità della macchina e la crescita continua del giovane Bottas… Chissà mai non siano proprio loro a poter mettere i bastoni tra le ruote alle Mercedes. 

Infine dobbiamo ricordare una Lotus che la scorsa stagione in Germania portava a podio entrambe le vetture e che invece quest’anno ha scarsissime aspettative. Ha iniziato malissimo la stagione e i miglioramenti tanto attesi faticano ad arrivare. Forse non è tutta colpa del motore Renault, il progetto, oramai è da ammettere, si è rivelato un fallimento in toto. 

L’appuntamento è al Hockenheimring per il Gp di Germania    18 – 20 luglio 

Venerdì 18 luglio 

Prove libere 1:   10:00 – 11:30  SkySportF1 HD   (in sintesi su RaiSport 1 ore 14:30 ) 

Prove libere2:   14:00 – 15:30  SkySportF1 HD   (in sintesi su RaiSport 2 ore 22:00 ) 

Sabato 19 luglio 

Prove libere 3:   11:00 – 12:00  SkySportF1 HD  

Qualifiche:   14:00  SkySportF1 HD   (in differita su Rai 2 ore 18:00) 

Domenica 20 luglio 

Gara:   14:00  SkySportF1 HD   (in differita su Rai 2  ore 21:00) 

Previsioni Meteo 

Si prevede scarsa nuvolosità per venerdì e sabato, ma sono molto probabili le piogge nella giornata di domenica, c’è quindi la possibilità di assistere a una gara bagnata.


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