12 Aprile – GP Cina: La Red Bull nella gara di oggi non ha brillato, chiudendo con il nono posto di Ricciardo e l’ormai consueto ritiro di Dany Kvyat per colpa del motore Renault. In questo week-end cinese le squadre del motorista francese hanno avuto grosse difficoltà soprattutto per quanto riguarda l’affidabilità.
Il 2015 doveva essere l’anno della riscossa, durante l’estate i tecnici di Viry dicevano di aver modificato la power unit trovando 40 cavalli in più, ma ciò non sembra essere avvenuto. I problemi di affidabilità dell’anno scorso non sembrano essere risolti infatti ne hanno pagato le conseguenze sia Kvyat che Verstappen, tutte e due fermati da problemi al motore. La Renault è la squadra con più gettoni da usare durante la stagione ma sembra, escludendo la Honda, avere anche i problemi maggiori sia in termini di affidabilità che di prestazione. Dovranno impegnarsi a fondo per recuperare il gap.
L’idilio d’amore fra Red Bull e i francesi sembra finito da tempo ma in questa stagione sta andando tutto male. Ricciardo ha già cambiato tre motori termici, l’ultimo prima della Cina (forse questa cosa avrebbe aiutato anche Kvyat a finire la gara). Ma i problemi Red Bull non finiscono con il motore Renault infatti anche il telaio non molto performante, ciò si può notare anche dai risultati dei cugini della Toro Rosso che nelle prime gara hanno fatto performance migliori con lo stesso motore.
Quest’anno Newey non ha ideato un’ottima vettura, forse anche perchè orfano del collaboratore Prodromou (passato alla Mclaren). Nelle prossime gare ci si aspettiamo delle novità aerodinamiche sostanziali che probabilmente arriveranno a Barcellona. Una è di queste è il muso corto che è già pronto ha dei problemi nel superare il crash-test. I bibitari quest’anno stanno facendo molta fatica e se non recuperano in fretta potrebbe fare una stagione deludente da quarta o quinta forza del campionato.
L’ultima cosa da rimproverare alla squadra anglo-austriaca è nell’atteggiamento nei confronti di Renault e di tutto il circus. I risultati nelle ultime due stagioni fanno fatica ad arrivare e loro invece di rimboccarsi le maniche continuano a lamentarsi e a minacciare di andare via, come dichiarato dal patron Mateschitz e riportato in questo articolo (clicca qui).
Nello sport succede di vincere e perdere ma bisogna fare sempre tutto nel rispetto delle altre persone che lavorano duramente per arrivare ad essere i migliori e non lamentarsi se non ci si riesce.
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