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Fabio De Paolis

Creato il 22 febbraio 2012 da Upilmagazine @UpilMagazine

COMME LA LUNE AUSSI LES ETOILES

Raccoglie 28 illustazioni frutto del talento visionario di Fabio de Paolis, in arte "Fantoccio di Pezza".

Quando lo si osserva “a lavoro” non ci si capacita di come egli tramuti, con innata naturalezza, semplici fogli bianchi in piccoli mondi fantastici.
Parti di sé, prolungamenti delle sue visioni, impresse in atmosfere notturne, misteriose e surreali animate da stelle fluttuanti, vortici colorati, soggetti bizzarri, inquieti ed inquietanti ma anche stravaganti e burleschi.
Riesce a creare una sorta di mondo “di mezzo” fra sé e la realtà vera, dove ciò che fortemente colpisce è il risvolto enigmatico e poetico nascosto in molti disegni.
Tra la luna e le stelle è ambientato il suo personale spettacolo dove si può rimanere ammaliati da un incantesimo, essere colpiti da stelle, lacerati dalla punta della luna o rimanere solo…sospesi.

Recensito da Carmela Petrone
LA DANSE MACABRE
Nati come schizzi su un piccolo quaderno nero, per gioco, per caso, per lasciare andare pensieri e stati d’animo, questi lavori rispecchiano, proprio perché spontanei, pressioni interiori intense.
Soggetti e scenari grotteschi che rievocano fiabe e favole con significati già appresi, come a ricordare parti di se, di sogni fatti, di emozioni vissute.
L’originalità dei personaggi in stile cartoon si fonde benissimo con sfondi a volte semplici e lineari, a volte molto lavorati e meticolosi dai colori vivaci e perfettamente accostati.
Gli scenari surreali in cui personaggi fantastici esprimono in modo crudo le loro gesta sembrano raffigurare filastrocche grottesche ricche di dettagli significativi.
Recensito da Sergio Perrone
L'AMORE E ALTRE BRUTTE COSE - Visione distorta di ispirazione romantica.

Fin dal titolo la mostra di Fabio De Paolis si presenta per quello che è: l'incontro tra ironia e sentimento. I colori, scelti dal repertorio dei caldi e luminosi e da quello dei freddi e tetri, riempiono le figure protagoniste delle tavole, disegnate con tratto asciutto.

Le scene rappresentate ci parlano del gusto e del retrogusto dell'amore: della sua essenza energicamente zuccherosa e del suo lato struggente che consuma chi ne è "afflitto", nessuno escluso. E così il cuore diventa il regalo leggero che si concedono i due scheletri di "Un regalo per te"; "Cupido" è un essere caricato a molla che ogni tanto sbaglia bersaglio e ti manda al tappeto e due amanti sono precariamente uniti nella stessa persona da filamenti rosa chewingum in "La mia dolce metà". Gli stessi titoli delle opere sono un inno all'ironia: "Ho perso la testa per te" e "Divori i miei pensieri" ci parlano di un mondo in cui l'amore non cade nello sterile sentimentalismo, ricordandoci che, se proprio dovesse andar male... un disegno ci seppellirà.

Recensito da Roberta Gibillini
 

BIO

Fabio De Paolis in arte Fantoccio Di Pezza, classe 1983, vive e cresce a Lecce dove si diploma in ragioneria; laureato in scienze dell’architettura alla Federico II di Napoli, coltiva da sempre la passione per il disegno come sfogo personale dalla quotidianità delle “scelte sbagliate”. Autodidatta da sempre, per forza e per scelta, oltre al disegno artistico si interessa di fotografia, architettura, design, grafica.


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