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Faccia da pirla più che un segretario è un caso patologico.

Creato il 25 agosto 2011 da Slasch16

Faccia da pirla più che un segretario è un caso patologico.Sia chiaro che dargli del pirla è un complimento, prima che Schifani mi legga e scriva a qualcuno per farmi chiudere il blog, lo faccio perchè gli voglio bene.
Ieri ha girato tutti i Tg a servizio del regime per dire che la manovra economica del governo così non va e per paura che il suo pensiero andasse perso la novella è stata ripresa anche dalle tv private che, come tutti sappiamo, dipendono dalla pubblicità ed il rubinetto dell’acquedotto pubblicitario è in mano a Berlusconi.
Insomma per loro è un dovere riportare la linea del regime.
Quello che non riesco a capire è il ragionamento di faccia da pirla che più che un ragionamento sembra un cappottamento all’interno della sua testa.
Se lui dice che la manovra economica così non va è un discorso giusto se lo dice la Camusso l’accusa di essere contro il governo.
Possibile che a faccia da pirla riescano solo i ragionamenti che servono per indebolire la magistratura, attaccare i giudici e preparare lodi che dovrebbero proteggere il bandito e regolarmente bocciati come anticostituzionali?
Cosa dovrebbe fare la Camusso se faccia da pirla dice che la manovra così non va, dovrebbe dire che va benissimo altrimenti è una sovversiva contro il governo e l’Italia?
Anche la Marcegaglia ha voluto dire la sua e difendere i ricchi: Pagano già molto, dice la Marcegaglia.
Sul piano contabile, matematico, non metto in discussione il ragionamento della Marcegaglia, lei ha un programma bel pc che dimostra che i ricchi pagano molto ed è incontestabile, certamente pagano molto più di me.
Il problema è un altro, cara Emma Marcegaglia, ed è che la costituzione prevede che ognuno paghi, partecipi, secondo le proprie possibilità ed è questo che non avviene.
Le faccio un esempio semplice, mi segua un momentino.
Se io pago oltre 12.000 euro all’anno lo sforzo è enorme, oltre il 36%  e cambia di molto la mia qualità di vita.
Se un povero ricco di Confindustria o no paga 120.000 euro all’anno corrisponde si e no al 12%, tutto il resto è deducibile, scaricabile, abbattibile. Pagano il 50%, circa, su quello che dicono di avere guadagnato tolte tutte le spese possibili ed immaginabili che noi non possiamo fare, con un bravo commercialista, alla Tremonti, alla fine pagano una miseria.
Come dice la Marcegaglia è tanto, ma è molto di più quello che rubano o che fanno sparire con il gioco delle tre carte.
Se un parassita paga sulle rendite finanziarie il 12,50% per quale ragione io, pensionato, dovrei pagare il 23,5% in più?.
Se togliamo lo 0,5, in pratica, io pago tre volte le tasse del parassita.
E questa l’equità che pretende la Costituzione?



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