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Falcone, Melissa, terremoto..non posso non parlarne

Creato il 23 maggio 2012 da Cleare27
falcone_borsellino
Sono diversi giorni che provo a pubblicare un post ma non ci riesco..e non perché io non abbia tempo o per altre ragioni organizzative. 
No, non ho postato perché non riuscivo a parlare di cucina, di cibo, quando nel cuore e nella testa ci sono tanti pensieri che corrono, quando non riesci a non pensare a Melissa che è stata strappata d qualcuno alla vita, quando non riesci a non pensare ai nuovi terremotati dell’Emilia e ritorna la paura del terremoto, non riesci a non pensare a quel Papà che ha ucciso i suoi due bimbi gettandoli dal balcone, non riesci a non pensare che oggi son 20 anni che Falcone e Borsellino son stati uccisi e che dopo 20 anni ancora non si è fatta chiarezza, che dopo 20 anni la Mafia esiste ancora e fa ancora paura.
E ancor più non riesco a non pensare con disprezzo e rabbia a tutte quelle persone della mia età che continuano ogni giorno a vivere in questa Italia senza preoccuparsi di tutto quanto detto sopra e di tutte le difficoltà che questa nostra Italia sta affrontando. 
Molti dei miei coetanei non guardano il tg preferendo di gran lunga uomini e donne, non comprano mai il quotidiano perché non leggono, non parlano mai con gli altri di questi argomenti perché : e che palle, non si interessano e non fanno nemmeno nulla per cambiare.
Molti di loro cercano sempre di “fregare” lo stato..lo si vede dalle piccole cose..dall’abbonamento dei mezzi pubblici falso, dal pagare 1 euro alla mensa universitaria per poi andare in giro con le borse firmate, dal cercare sempre e comunque il modo di non pagare quei servizi che vanno pagati, dal cercare sempre qualcuno che lavora in quel determinato posto per farli passare avanti alla fila..e mi chiedo chi diventeranno queste persone da grandi. Cosa diventeranno? Molti saranno professionisti affermati e cercheranno in tutti i modi di evadere..di fregare il prossimo.
Ma oggi forse non è il momento di polemizzare. Oggi forse è il momento di rendere omaggio a due grandi uomini, a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, 2 uomini che ci hanno provato con tutte le loro forse a cambiare questa nostra Italia, a farla diventare un paese davvero libero.
E oggi voglio salutare Melissa..ancora oggi non si sa chi e più l’ha ammazzata, non si sa se dietro ci sia solo la mente di una persona malata o un mandante.
 Non si sa, ma io non posso fare a meno di guardare la foto di Melissa che sorride e ricordarmi della foto in cui Falcone e Borsellino sorridono. C’è qualcosa che li unisce: la verità negli occhi, la purezza dei loro sguardi.
E vi lascio con una frase di Giovanni Falcone che sembra un monito per le nuove generazioni..perché se l’Italia è così è colpa nostra, anche di chi vive nella legalità, perché ci copriamo gli occhi..
« La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni. »
(Giovanni Falcone, in un'intervista a Raitre)
Ps: vi invito a leggere l’articolo sul sito del Fbi su Giovanni Falcone

English readers

In this post I’m talking about some events occured in Italy in these days. My mind and my heart are full of pain and indignation and so I can’t write a food post..I can’t.


On 20 may an earthquake in the Modena area killed 7 people, and now 3,000 people have been avacuated. In addition, the earthquake has caused damage “considerable” cultural heritage.
On 19 may, a bomb exploded in Brindis, near the Morvillo Falcone school. One girl, Melissa Bassi, was killed in the explosion, which injured another seven youngsters. The blast was caused by two rudimentary bombs made from gas canisters, left on a wall next to the school. Melissa was only 16 years old.
Initially, the mafia was believe to be involved in the attack, as the school is named after prominent anti-mafia magistrate Giovanni Falcone, who died with his wife and three bodyguards in an explosion 20 years ago.
Today marks the 20th anniversary of the Capaci massacre, when a bomb planted by the mafia underneath highway 29 between Palermo and Palermo's airport killed Giovanni Falcone, his wife Francesca Morvillo, and their three bodyguards, an act of revenge for the conviction of dozens of mobsters in the Maxi Trial in 1986 and 1987.
So, today I can’t talk about food, I can’t. My heart is so worried for my Italy. And I’m also angry with my coetaneous that don’t worry about biggest problems that face our country and the world today.
See you tomorrow with some comfort food..
PS: On the FBI site you can read an interesting article about Giovanni Falcone Articolo originale di Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.

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