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Fashion Works: Buyer

Creato il 18 ottobre 2010 da Plusg

 

Ale - Buyer

Bentornati alla nostra intervista settimanale. Oggi parleremo di una figura fondamentale nella catena della moda, ovvero il buyer. A voi la lettura.

For english readers, please use the translator on the side because the interview is too long to be posted in both languages.

Presentati!
Ciao Ragazzi, mi chiamo Alessandro Gallocchio, ho 29 anni, sono Italiano ma vivo e lavoro in Tunisia come uomo prodotto/buyer per l’ASTERIAS, una delle aziende leader del territorio nord-africano per la produzione di jeans e pantaloni in generale.

Come sei arrivato a fare questo lavoro?
Io sono arrivato a fare questo lavoro iniziando da modellista uomo e poi grazie ad una serie di eventi che se ci penso non riesco ancora a mettere assieme sono arrivato alla figura di Buyer ,ma diciamo che i valori fondamentali sono stati la mia passione, il mio cuore, la mia determinazione e la mia ambizione, cose che nel prodotto moda hanno un grande riscontro. 

Raccontami il tuo lavoro, ovvero cos’è un buyer.
La nostra azienda produce circa 1.000.000 di capi all’anno spalmati nelle varie stagioni, siamo quindi strutturati in maniera “verticale”, ossia dal figurino dello stilista alla consegna diretta a negozio o magazzino del prodotto finito e curato in tutte le sue parti.
La nostra azienda è composta da circa 200 persone (cosa oramai impossibile in Italia nello stesso settore) con una rete commerciale che copre tutta Europa con qualche piccolo spot anche in USA, cosa che ci ha permesso di lavorare con i migliori brand italiani ed europei.
Il mio compito all’interno di questa grande struttura è ricercare nuovi produttori di tessuti e nuovi materiali, mantenendo sempre un giusto rapporto di qualità-prezzo ma con un occhio vigile al mercato reale.
Inoltre mi occupo di ideare, creare e sviluppare il prodotto Jeans in modo da presentare al cliente look sempre innovativi con una forte ricerca alle spalle e un osservazione estrema del particolare.
Questo binomio tra la ricerca di materie prime sempre “fresh” da stagione a stagione e lo sviluppo del prodotto moda, mi ha portato a viaggiare moltissimo. Le fiere più “cool” per quanto riguarda il Denim sono : Tex World/Primiere Vision e Denim che si tengono a Parigi 2 volte all’anno, Milano Unica , Munich Fabric Start a Monaco.
Mentre per quanto riguarda il prodotto moda si va dal celebre Pitti Fiorentino, al Bread and Butter di Berlino e Barcellona, il Magic International di Las Vegas e molte altre in funzione del prodotto di interesse.

Un aspetto positivo e uno negativo di questo lavoro.
Nel mio lavoro gli aspetti positivi sono veramente numerosi., dalla soddisfazione personale di vedere un tuo prodotto, una tua idea nelle vetrine dei negozi, al conoscere persone importanti che ti fanno crescere molto a livello lavorativo, al viaggiare in tutti i continenti, al continuo stimolo della creatività che molti invece negli anni perdono.
Aspetti negativi, a parte la lontananza dalla mia Italia e il continuo parlare lingue diverse dalla propria, non hanno motivo di esistere o se esistono sono prevalentemente legate ad aspetti economici dovuti all crisi o a piccole truffe.

Che caratteristiche dovrebbe avere una persona per poter diventare buyer?
Caratteristica fondamentale del Buyer è la passione e lo stile, capire in un secondo cosa è giusto e cosa è sbagliato, devi essere veloce e pronto al mercato, tenerti continuamente informato su materie prime e prodotti, curare ogni dettaglio, e cosa fondamentale non dare mai nulla per scontato.
Altra caratteristica è la comunicazione, intesa come conoscenza delle lingue ma come approccio con il cliente o fornitore, simpatia e ed educazione contano moltissimo.

Una domanda un po’ impertinente, ma doverosa.. e’ un lavoro remunerativo?
Quando qualcuno mi chiede se con il mio lavoro guadagno molto preferisco non commentare, lavorando da esperto italiano in un paese come la Tunisia ovviamente lo stipendio standard dell’Italia è cosa molto lontana, comunque tutto è in relazione alla tipologia di vita che uno conduce.

Consiglieresti questa carriera al tuo migliore amico?
Consiglierei questo lavoro a tutti senza esclusione, ma la cosa importante è sacrificio e razionalità.
Tutti i ragazzi e le ragazze di oggi vedono la moda come Milano, come Zona Tortona e come gli uffici di Montenapoleone, nessuno e dico nessuno vuole occuparsi di produzione, è una cosa vista “cheap”, nel nostro settore non c’è ricambio generazionale e questa è una cosa grave in quanto decisioni di stile e prodotto molte volte vengono prese da persone con idee passate o non coerenti al mercato.
Detto questo spero di avervi dato una vaga idea di quello che può essere un buyer o un “uomo prodotto”, ringrazio Rubina per avermi dato la possibilità di mettere la mia testimonianza all’interno di un Blog moda e ringrazio tutti voi perchè è anche grazie a questi blog che molte idee e stili prendono forma.
Per concludere come si dice in Blow ricordate sempre e per sempre che in questo mondo la vostra ambizione deve superare di gran lunga il vostro talento.
Ciao ragazzi

Alla prossima!!

 

foto:flickr

 

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