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Fashion Works: Fotografo

Creato il 20 settembre 2010 da Plusg

Francesco Morandin

Buon inizio settimana a tutti!! Siamo tornati con il nostro appuntamento settimanale con i lavori della moda. Come avete visto dal titolo, oggi vi racconteremo una professione molto conosciuta un po’ da tutti, ovvero il fotografo. Lascio la parola al nostro intervistato! Enjoy!

Presentati!
Sono Francesco Morandin, vivo a Venezia e lavoro per Fabrica: un centro di
ricerca sulla comunicazione dove mi occupo delle realizzazioni
fotografiche del gruppo Benetton (United Colours of Benetton, Sisley,
Undercolors, 012, Playlife).
Oltre a questo lavoro porto avanti da sempre la mia ricerca personale, sia
fotografica che , da alcuni anni, anche in ambito video, realizzando
filmati sperimentali e cortometraggi.

Come sei arrivato a fare questo lavoro? (scuole, corsi..)
Da adolescente, dopo essere stato nella camera oscura di un mio amico,
sono rimasto folgorato dalla fotografia e ho iniziato a praticarla: ho
fatto un breve corso a Mestre e poi sono riuscito ad entrare alla scuola
regionale della Lombardia a Milano,dove ho studiato per 2 anni: una
bellissima esperienza che mi ha messo in contatto con grandi
professionisti e tutta la cultura e la storia della fotografia.

Raccontami il tuo lavoro, ovvero cos’e’ un fotografo?
Bè. il mio lavoro consiste semplicemente nel creare immagini dove il
prodotto, che sia un abito, un accessorio, una borsa etc., sia il più
possibile comprensibile e, possibilmente, accattivante. Spesso mi avvalgo
di modelle/i e , ovviamente, anche loro devono “collaborare” a questo
intento. Si cerca quindi la luce, l’ambientazione e la posa più adatta a
creare un immagine che sia il più possibile esplicativa sul prodotto ma
anche piacevole.

Descrivimi una tua giornata tipo.
Non ci sono esattamente delle giornate “tipo” in questa professione ma
vari tipi di situazioni: si và dal casting , che spesso viene fatto a
milano , dove si trovano le agenzie meglio organizzate e che offrono le
modelle più adatte. Comunque la tipica giornata ,dal punto di vista
prettamente fotografico, consiste nell arrivo in studio dove il giorno
prima si erano allestite le luci, il set e , possibilmente, si erano fatte
delle prove. Si verifica il risultato di questi test ( definiti
“pre-light”) con l’art director o con i responsabili della linea per cui
si scatta e quindi si mettono a punto le ultime cose: prova flash,
macchina, computer, etc.
Finito con il trucco e l’acconciatura si iniziano gli scatti veri e propri, verificando prima il make-up e l’effetto della luce sui vari modelli/e.

Dove trovi l’ispirazione?
Io ho sempre trovato fondamentale il “guardarmi in giro”: vedere le
immagini che mi cirdondano; che siano fotografiche, video,
cinematografiche, televisivi, a volte anche attraverso dei videogiochi o
clip musicali. Certo poi le filtro con la mia ricerca, le mie prefererenze
e stili, se si tratta di ispirazioni per foto commerciali o “artistiche”,
etc.

Come/dove trovi le location e i soggetti per i tuoi scatti?
Sono molto essenziale quindi non mi servono ambientazioni o location
particolari, anzi, molti miei lavori sono volutamente senza ambientazione,
per accrescere una certa astrazione spirituale che cerco spesso di dare.
Per i soggetti invece è una cosa molto istintiva, se si tratta di nudi,
spesso il volto non è neppure inquadrato quindi non conta molto, certo
però cerco sempre di lavorare con persone con cui mi trovo bene sopratutto anche a livello umano. Spiego loro quello che vorrei ottenere e
comunicare, è importante che siano partecipi e coscienti su quello che
stanno facendo e, sopratutto, che piaccia ed entusiasmi anche loro.

Un aspetto positivo e uno negativo di questo lavoro.
Vantaggi tantissimi: sopra tutti quello di fare un lavoro davvero
creativo; anche se lo scopo è “vendere” prodotti si cerca sempre di farlo
creando immagini piacevoli e diverse di anno in anno o da una collezione
all altra. Poi si interagisce con molte persone: art directors,
truccatori, parruchieri, stilisti, modelle/i che vengono spesso dall’
estero: un aspetto umano che io trovo molto stimolante, al di là del
lavoro e degli scatti.
L’ aspetto negativo è sicuramente la competitività a volte esagerata che
diventa ipocrisia, malizia e scorrettezza: il modo della moda è molto
ambito, sopratutto a livelli alti, e questo comporta piccole e grandi
scorrettezze, anche se non frequenti, almeno nella mia esperienza
personale.

Raccontami  un aneddoto curioso.
Ne avrei troppi e molti sono troppo “forti” per essere raccontati. Ma
uno su tutti potrebbe essere l esperienza vissuta con Oliviero Toscani in
Israele per realizzare un catalogo/campagna della Benetton nel ’97.
Fotografavamo arabi e israeliani insieme ed erano tutte amicizie reali,
persone che si frequentavano nella vita reale e vivevano pacificamente: è
stato molto toccante ma anche triste visto che comunque la tensione e l’
odio reciproco era palpabile in molte occasioni, lì ho capito a che
livelli di demenza può arrivare il genere umano.

Una domanda un po’ impertinente, ma doverosa.. e’ un lavoro remunerativo?
in genere non lo è particolarmente, ma confesso di aver sempre puntato più
sull aspetto creativo e di ricerca che su quello economico. non sono
quindi quello più adatto a rispondere in modo adeguato a una domanda
simile.

Che caratteristiche dovrebbe avere una persona per poter diventare fotografo?
con l avvento della tecnologia non sono più necessarie conoscenze
particolarmente elevate per arrivare a produrre immagini tecnicamente
buone. E’ quindi sempre più importante la creatività, la voglia di
sperimentare e di cercare linguaggi nuovi o comunque diversi. Nella
fotografia di moda/ritratto è anche fondamentale il carattere: saper
mettere a propio agio i soggetti è importantissimo,sopratutto se non sono
modelli abituati a posare.

Consiglieresti questa carriera al tuo migliore amico?
In questo momento di crisi sento molti miei colleghi attraversare brutti
periodi quindi non credo che insisterei più di tanto: essendo una
professione ambita e “di moda” c’è molta competizione ,inoltre i costi per
iniziare una carriera del genere( sia economici che umani) sono altissimi.


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