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Fearless – Senza Paura – Peter Weir

Creato il 03 febbraio 2016 da Maxscorda @MaxScorda

3 febbraio 2016 Lascia un commento

Fearless - Senza Paura
Sopravvivere ad un disastro aereo puo’ cambiarti la vita, ancora di piu’ se se ne esce da eroe salvando dozzine di persone. E’ cosi’ che Jeff Bridges a modo suo si trova ad affrontare il trauma e all’opposto di altri passeggeri, sente la morte come un evento lontano, impossibile. John Turturro lo psichiatra, capisce che qualcosa non va e lo affianca a Rosie Perez, un’altra sopravvissuta che ha perso pero’ il piccolo figlio nell’incidente, una donna distrutta, straziata dal senso di colpa, che desidera solo morire.
L’eccesso di vita dell’uno potrebbe compensare la voglia di morte dell’altro ma il processo di guarigione e’ complicato quando attorno le rispettive famiglie si sentono tagliate fuori dalle loro vite.
E’ un film bellissimo, punto. Mi riesce difficile cercare scrivere su qualcosa che sento intimamente bello, al limite della perfezione. La storia di per se’ e’ semplice ma proprio per questo non e’ facile da raccontare, giocandola tutto sull’intimita’ dei personaggi, sulla psicologia sottesa al loro stato d’animo e alle loro azioni. Lo spettatore entra nelle loro teste a piccoli passi e li comprende nello stesso modo in cui loro stessi iniziano a capirsi. E’ un percorso collettivo, un continuo transfert che coinvolge come di rado accade. Non sto parlando di gioia o tristezza ma del penetrare all’interno della paura, dell’umanita’ profonda di chi deve affrontare qualcosa di molto piu’ grande di lui e di chiunque altro.
Percio’ e’ un sentire comune e come tale una nuova consapevolezza e una nuova esperienza.
S’intende che per tutto questo una buona scrittura e una buona regia non bastano, servono interpreti poderosi e senza grandi elenchi basti dire che tutti ma proprio tutti sono straordinari. La Perez ha anche corso il rischio di vincere l’Oscar ma come non dire che Bridges e’ qui nella sua migliore interpretazione e sappiamo che non e’ un attore da poco. Piaciuti davvero senza distinzione, anche Turturro che non e’ in cima alla mia lista, non male anche del Toro, altro che non mi cambia la vita. Rivedo volentieri Tom Hulce, attore bravissimo perduto lungo la strada.
Non so, forse tocca le corde giuste, certamente sono poco obiettivo e ad altri l’effetto potrebbe essere diverso ma per me e’ un film tutt’altro che ordinario, persino unico nel suo genere. Non so, provate e ditemi.

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