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Febbre da elezioni

Creato il 07 gennaio 2013 da Lago72

Elezioni-politiche-2013

 

Galoppiamo spediti verso le prossime elezioni politiche nazionali e già si sente nell’aria la febbre da elezioni. I politici sono scatenati, iperattivi, sia in Tv che nei social networks. Ormai Twitter è stracolma di profili dei vari politicanti, dei loro fans, ed anche dei loro fake. Anche le mummie ormai twittano, tra una faccina ed un Wow, sembrano adolescenti brufolosi ansiosi di fare amicizie. Complice, forse, uno staff di sbarbatelli. Stomachevole. Ma c’è di peggio. Oh yes!

Si aggirano per le vie dei social media scodinzolanti giornalisti pronti a raccogliere qualsiasi idiozia possa uscire (e ne escono a fiumi) dalle larghe bocche dei suddetti politicanti, e a riversarli gioiosi verso il povero cittadino attraverso i mezzi che si ritrovano, quotidiani, social networks, televisioni.

Si moltiplicano gli esempi di giornalisti che, al pari dei magistrati, si gettano nella lotta politica in prima persona. Non contenti di fare già abbondantemente politica nelle loro professioni stanno decidendo di armarsi e partire per combattere in prima linea. Commovente. Tutti vogliosi di dare una mano a questo sgangherato paese? Neppure i lattanti ci credono. Tutti vogliosi di spartirsi potere, affari, denari e favori. Perché parliamoci chiaro, lo sanno tutti, la politica in Italia è da tempo SOLO questo.

Sentiamo strombazzare a più non posso sondaggi da paura, totalmente diversi gli uni dagli altri. Mi chiedo se davvero li pagano questi sondaggisti, data la loro conclamata inutilità.

Ognuno recita la propria parte e la recita pure male. Ma non è importante, l’importante è esserci.

Quando senti Ingroia che deve fare la rivoluzione mi viene da piangere. Quando senti Severgnini che scende (o sale, oggi è più di moda) in politica ti chiedi, ma c’è bisogno pure di lui?

Sul Cavaliere Plastificato ho da tempo terminato le parole, e pure gli insulti. Si insulta da solo ormai, in un delirio che lo porta a dire tutto ed il contrario di tutto. Ora è pronto a candidare premier il pupazzo Angelino, che solo qualche settimana fa doveva ancora crescere. Per lui, invece, andrà bene il Ministero dell’economia.

La Lega è pronta a rimettersi insieme al Pdl. Più che la Lega direi Maroni, pur di arrivare alla presidenza della Regione Lombardia, la base forse non è tanto d’accordo ma presumibilmente inghiottiranno anche l’ennesimo rospone, perché alla fine troveranno il loro accordino e lo presenteranno ai loro poveri seguaci in modi diversi, tali da far sembrare quel patto tutto a loro favore. Mi chiedo come si possa fare a votare ancora Lega. E’ un mistero, ma questo paese è pieno di misteri, tant’è vero che Giacobbo ci ha costruito la carriera.

Si parla di agende e programmi, alleanze e sondaggi, ma è così evidente che è tutta una montatura…

L’agenda è già scritta da tempo, e non l’ha scritta né Monti, né altri. E’ stata scritta molti mesi fa in Europa ed a quella i lor signori si adegueranno. Chiunque sia il vincitore. Garantito al limone.

 


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