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Fede Vs Ragione

Creato il 05 maggio 2010 da Dylandave

Fede Vs Ragione

- Agorà – 2010 – ♥♥♥♥ -

di

Alejandro Amenabar

Ciò che sorprende a prima vista Agorà è la ricostruzione storica dell’ antica  Alessandria e come le intere vicende (suddivise in due differenti momenti temporali) siano tutte predominate da inquadrature all’ interno della sua Agorà (la piazza principale delle greche “polis”), che la fanno diventare la protagonista (e non solo sfondo) indiscussa degli avvenimenti che hanno al centro la filosofa Ipazia, ultima erede dell’ antica cultura greca. Nel film, inoltre, si snodano due differenti vicende una più scientifica che riguarda le scoperte di Ipazia in merito al sistema eliocentrico che porta la terra a ruotare intorno al sole, e una seconda di matrice più religiosa che mostra i sanguinosi e violenti scontri che i cristiani intraprendono prima contro i pagani e in un secondo momento contro gli ebrei. Ottime le sequenze in cui Amenabar ci mostra questi scontri dall’ alto portandoci a scoprire un’ interessante metafora degli uomini che accecati dalla religione e facendosi forza del gruppo diventano quasi come formiche in preda alla frenesia della distruzione della Biblioteca di Alessandria. Sicuramente più commerciale dei suoi film precedenti, quest’ ultimo film di Amenabar riesce comunque a imprimere realismo alle vicende storiche e ponendosi sicuramente ai vertici dei suoi colleghi del genere storico mainstream . Siamo lontani quindi dalle varie critiche mosse alla chiesa in maniera fantascientifica come Il Codice Da Vinci di Ron Howard o in maniera troppo appariscente come ne Le Crociate di Ridley Scott, qui si narra la storia, nella quale il cristianesimo ai suoi albori inizia a plagiare le menti dei più deboli od oppressi (come lo schiavo Davus) e la sua curia comincia a far inginocchiare i potenti politici di quell’ era al suo volere. Emblematica la figura proprio dello schiavo Davus che invece di cercare la libertà nella chiara espressione dei suoi sentimenti nei confronti della sua padrona Ipazia, decide solamente di mutare schiavitù diventando schiavo dei parabolani cristiani e della loro violenza. Davus diviene quindi la perfetta metafora dell’ uomo schiavo dentro che spesso preferisce non andare oltre i propri limiti alla ricerca di un’ ambita, ma difficile libertà ma preferisce sempre scegliere la via più semplice (molto bella la scena notturna nella quale inizia a pregare Dio per far si che Ipazia non si conceda a nessun altro uomo se non lui). Della figura di Ipazia storicamente non si sa molto e il regista di certo ci mette del suo nella ricostruzione del suo personaggio (ottimamente interpretato da una sobria Rachel Weisz), facendo di lei un esempio di lotta per la difesa della ragione e della scienza contro quella che molte volte da fede religiosa nell’ uomo si tramuta in ottusità e fanatismo violento. E’ un film dal valore molto femminista questo Agorà, che pone Ipazia al centro di una società maschilista che relega la donna al mutismo e all’ impossibilità di esprimere qualsiasi opinione sulle cose che contano. Un film in costume che può apparire commerciale ma che racchiude al suo interno profondi significati storici e umani.

Fede Vs Ragione

( La follia della Religione)
Fede Vs Ragione
( E la dedizione della ragione)

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