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Federicapaola Capecchi: biografia

Creato il 13 giugno 2012 da Opificiotramemilanodanza @OpificioTrame

Federicapaola Capecchi: biografia

Coreografa e Danzatrice ha debuttato a giugno 2008 all’interno del 6° Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia (Direzione artistica di Ismael Ivo), con una creazione originale sul tema “Beauty. Art is beautiful!”, all’interno della piattaforma “giovani coreografi italiani”, frutto del progetto Choreographic Collision Part 1 e 2.

Inizia studiando danza classica presso la Scuola Aurelio Millos e poi alla C.S.C di Milano, oggi SPID, con Elisabeth Kahan e David Sutherland.

È con un Residenziale di Adriana Borriello presso il Teatro Elfo di Milano il suo primo incontro con la danza contemporanea. Prosegue in questa direzione studiando con Susanna Beltrami, Brigitte Hyon, Dominique Dupuy, Franco Reffo, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni.

Il ’96 è un anno importante, nel quale incontra sia la danza butoh, che il teatrodanza.

Per la danza butoh studia e lavora con Kayo e Yukio Mikami, partecipando anche alla produzione internazionale “Luna di Terra” al Teatro Franco Parenti di Milano. Incontra inoltre il maestro Kazuo Ohno e il figlio Yoshito Ohno, al Teatro Comunale di Ferrara.

Ma è l’incontro con il teatrodanza che segna il suo percorso formativo e di ricerca. In questo senso importanti per il suo percorso artistico sono i seminari e i corsi di aggiornamento di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Felix Ruckert, Raffaella Giordano e Giorgio Rossi.

Nel tempo si dedica assiduamente allo studio e alla pratica della contact improvisation rinterpretandola ed elaborandola in un proprio codice coreografico. Su tutto, danza, parole, gesti cerca un linguaggio vissuto, che arriva dal corpo e vi respira, senza automatismi né artifici tecnicistici.

Dopo una felice esperienza con Marco Baliani nel progetto “Le Antigoni della Terra” a Bologna, decide di completare il suo percorso artistico approfondendo anche la formazione attorale, frequentando per diversi anni la scuola di teatro di Opus Personae a Milano, “Progetto Novecento” di M. Pernich e della Regione Lombardia e laboratori intensivi sul lavoro attorale con Danio Manfredini.

La sua ricerca e curiosità la spingono costantemente a confrontarsi ed approcciare nuove e diverse esperienze, come la danza africana, tradizionale e di espressione, il bharatanatyam, l’afro-contemporaneo, e a seguire corsi di aggiornamento di drammaturgia e scrittura scenica parallelamente a quelli di danza contemporanea.

Nel 2006 è invitata al Festival Internazionale di Gorazde “Prijateljstva”, Bosnia Erzegovina, con lo spettacolo “Hybris” del quale cura lo studio del movimento e le coreografie.

Nel 2005 fonda con Riccardo Walchhutter, drammaturgo-scrittore, la compagnia OpificioTrame. Con questa, in collaborazione con Medici Senza Frontiere e Mani Tese, realizza lo spettacolo “Bambini non tirate gli estintori ai carabinieri” in replica dal 2003, poi lo spettacolo “Sotto Pelle”, “L’unico pensiero che mi occorre”, nel 2006, lo spettacolo “Resistenze”, la cui coreografia le vale la selezione per la prima parte di Choreographic Collision, progetto di ricerca coreografica di Viviana Palucci e Manola Bettio di FNASD e Biennale Internazionale della Danza Contemporanea di Venezia. In questa occasione approfondisce il lavoro di coreografa e di danzatrice contemporanea con Ismael Ivo, Jacopo Godani, Ted Stoffer, Reinhild Hoffann e Mi Na Yoo.

A giugno 2009 debutta con lo spettacolo “E ancora” ispirato all’opera d’arte Fiaba di Emilio Tadini, primo lavoro del progetto Coreografia d’Arte di cui è Federicapaola Capecchi è ideatrice insieme a Francesco Tadini. Nel luglio 2009 è invitata con la sua compagnia al PlayArezzo Festival. Novembre 2009 (26>29) vede l’anteprima del Festival Coreografia D’Arte; la seconda edizione di Coreografia d’Arte avviene dal 2 al 5 dicembre 2010 in partnership con Midanza 2010 ed è in preparazione la III° edizione per il 2012. Il 29 novembre 2011 è iniziato il progetto Spazio, corpo e potere: ciclo di interviste dal vivo e spettacoli, di cui è ideatrice, insieme a Francesco Tadini, e organizzatrice. Attualmente lavora a due nuove produzioni.

Federicapaola Capecchi si è unita ufficialmente al progetto culturale di Francesco Tadini e Melina Scalise, divenendo socia, responsabile della sezione danza-teatro, nel 2010, ma con loro porta avanti una proficua collaborazione artistica già dal 2008, attivando un lavoro di ricerca, qualità, accessibilità e valorizzazione della danza, del teatrodanza, del teatro e dello spettacolo dal vivo.

É anche giornalista pubblicista. Ha lavorato per La Stampa (Vivere Milano, esperimento Mirò), Adv Express. Oggi è responsabile della pagina Danza del magazine Milano Arte Expo MAE International Art Events.

 

Federicapaola Capecchi is choreographer, dancer.

Choreographer and dancer, she debutted on june 2008 at the 6th Biennale  Internazionale di Danza Contemporanea di Venezia. (Artistic Direction of Ismael Ivo), with a original creation about “Beauty Art is beautiful! ”, inside of the platform “young Italian choreographers”, fruit of the plan Choreographic Collision Part 1 and 2. She begins studying classic dance at the School Aurelio Millos, then she attends  the C.S.C of Milan, today SPID, with Elisabeth Kahan and David Sutherland. Her first encounter with the contemporary dance is with Residenziale by Adriana Borriello at Elfo Theatre in Milan. She continues to study with Susanna Beltrami, Brigitte Hyon, Dominique Dupuy, Franco Reffo, Michele Abbondanza and Antonella Bertoni. In 1996 she meets the butoh dance and teatrodanza. For the  butoh dance she studies and works with Kayo and Yukio Mikami, participating also to the international production “Luna di Terra” at the Theatre Franco Parenti of Milan. She meets Kazuo Ohno and his son  Yoshito Ohno, to Teatro Comunale in Ferrara. The encounter with teatrodanza marks her formative experience. Seminaries and training courses of Michele Abbondanza and Antonella Bertoni, Felix Ruckert, Raffaella Giordano and Giorgio Rossi are very important for her artistic career. But her language, choreographic code and sign, she says, comes primarily and fundamentally from his research by herself, in which she has “betrayed” the most of her’s teachers. She assiduously studies contact improvisation elaborating it with a on her own choreographic code. On everything, dance, words, gestures, she search a lived and living language coming from the body and breathing  in without automatism neither technicality.

After a happy experience with Marco Baliani in the plan “Le Antigoni della Terra” at Bologna, she decides to complete its artistic distance being deepening also the actor’s formation, attending for several years the school of theatre of Opus Personae in Milan, “Progetto Novecento” of M. Pernich and Regione Lombardia  and intensive laboratories about actors’ job with Danio Manfredini. Her research and curiosity push her to face and approach new experiences, as African dance, traditional and of expression, the bharatanatyam, afro-contemporary, and she attends refresher courses of dramaturgy, stage writing and contemporary dance. In 2006 she is invited to the International Festival of Gorazde “Prijateljstva”, in Bosnia Erzegovina, with the show “Hybris”. She curates  the study of movement and the choreographies. In 2002 she founds with Riccardo Walchhutter, dramatist-writer, OpificioTrame company. She realizes the show “Bambini non tirate gli estintori ai carabinieri” in collaboration with Médecins Sans Frontieres e Mani Tese, in retort from 2003. Then she realizes the show “Sotto Pelle”, “L’unico pensiero che mi occorre”, and in 2006, the show “Resistenze”, whose choreography makes her gain the selection for the first part of Choreographic Collision, a plan of choreographic research of Viviana Palucci and Manola Bettio of FNASD and Biennale Internazionale della Danza Contemporanea di Venezia. In this occasion she deepens the choreographer’s and contemporary dancer’s job with Ismael Ivo, Jacopo Godani, Ted Stoffer, Reinhild Hoffann and Mi Na Yoo. At June 2009 she debuts with the show  “E ancora” inspired to the work of art Fiaba by Emilio Tadini, first job of the plan Coreografia d’Arte by OpificioTrame and SpazioTadini. At July 2009 she is invited with her company to the PlayArezzo Festival. At November 2009 (26> 29) there is the preview of the Festival Coreografia d’Arte; the second edition of Coreografia d’Arte takes place from the 2nd to 5th  of December 2010 in partnership with Midanza 2010 and the 3rd edition for 2012 is in preparation. Currently she works to two new productions.



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