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FELICE CASSON , VICECAPOGRUPPO PD SULLA LEGGE INTERCETTAZIONI “Tanto voleva aggiungere che il divieto di registrazione vale per il palazzo Grazioli e Villa Certosa”

Creato il 23 aprile 2010 da Madyur

Felice Casson , ex pm e Vicecapogruppo Pd, ha battezzato il nuovo emendamento delle intercettazioni “emendamento D’Addario” e che lo indigna nel profondo.

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“Tanto voleva aggiungere che il divieto di registrazione vale per il palazzo Grazioli e Villa Certosa. Con questa norma le vittime di estorsione e violenze sessuali non potranno ottenere le prove dei gravissimi reati subiti”

E’ vero come dicono in via Arenula , che la norma sui gravi indizi di reato è copiata da un vostro emendamento?

“E’ falso. Abbiamo il coraggio di assumersi le responsabilità di voler mettere le manette alla polizia e il bavaglio alla stampa”

Magistrati e giornalisti sono in subbuglio. Di Pietro annuncia che l’Idv leggerà in aula gli ascolti. Che farà il Pd?

“Abbiamo già presentato centinaia di emendamenti e faremo un duro ostruzionismo sia in commissione che in aula. Stiamo studiando forma adeguate per non far approvare norme contrarie alla sicurezza dei cittadini e alla libertà di stampa”

Napolitano aveva posto paletti precisi. Il Pdl li rispetta?

“Assolutamente no. E’ quasi una presa per i fondelli perché formalmente si fa un passo in avanti , me nei fatti c’è n’è uno indietro”

E’ stato Berlusconi a esigere la mano dura contro i giornalisti. I suoi nuovi divieti violano la Costituzione?

“Certamente sì. E non ci vuol molto a capire che ci sia stato un simile input visto l’emendamento D’Addario e visto che le pene per i giornalisti sono state tutte raddoppiate , carcere compreso, rispetto al loro ddl originario. E comunque esiste una acclarata giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che con sentenza dal 2007 al 2009 ha condannato Francia , Grecia e Finlandia perché violavano “il diritto dovere del giornalista a informare e quello del cittadino a essere informato su fatti di rilievo sociale e politico”

Ma non ha sentito il Guardasigilli Alfano ripetere che tutto questo serve per tutelare la privacy?

“Lo inviterei a leggersi tutto l’articolo 15 della costituzione , laddove dice che questo diritto può essere limitato dall’intervento dell’autorità giudiziaria e con le garanzie stabilite dalla legge soprattutto per l’accertamento di gravi reati”

Che succederà con le norme che vietano di rendere pubblici gli atti di un procedimento penale?

“I divieti avranno un effetto intimidatorio fortissimo. I giornalisti condannati ricorreranno a Strasburgo e l’Italia sarà condannata. Il loro rigido rispetto comporterebbe il black out dell'informazione. Non sapremmo più nulla , non solo per mesi ma per anni , di indagini delicatissime su corruzione , mafia, terrorismo. Verrebbe meno uno dei pilastri della democrazia”

Il premier considera questo rispetto della democrazia

“La sua idea di democrazia è troppo legata all’interesse della sua persona”

madyur

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