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Felicità: storia di una metamorfosi…..

Creato il 12 febbraio 2011 da Rolando

Felicità: storia di una metamorfosi…..Ho sempre “saputo” che i sogni, i desideri di ognuno di noi, sono lo strumento che la nostra anima utilizza per indicarci la strada da prendere nella vita.

Fin da bambina “sapevo”, con quel senso di certezza che accompagna ogni grande intuizione, che veniamo al mondo con dei doni, dei talenti speciali ed unici da offrire e che il compito a noi assegnato è svelare a noi stessi quali siano e come impiegarli, a beneficio nostro e di un più grande progetto… Nessuno però, attorno a me, sembrava pensarla allo stesso modo, e spesso venivo considerata una bambina troppo fantasiosa e sognatrice (mi viene in mente Patch Adams: troppo felice ; )).

Quindi , “per il mio bene”, venivo invitata, da chi non era stato capace di credere ai suoi sogni, a rimanere più con i piedi per terra (che triste modo di dire!) Così, un po’ alla volta, i miei sogni hanno iniziato a scolorire, ad offuscarsi, a confondersi e si sono messi un po’ da parte attendendo, con fiducia, un mio prossimo risveglio.

Da allora il percorso è stato lungo, intenso, carico di ogni sorta di esperienza e di emozione: dalla gioia alla sofferenza, dall’entusiasmo (ma allora non sapevo cosa voleva dire! ; )) alla disperazione. A volte erano stati miei, apparentemente immotivati, molto più spesso erano legati a ciò che succedeva nella mia vita.

Non avevo un mio  ”centro”.

Dentro di me però quella scintilla voleva brillare e mi costringeva con ogni mezzo a cercare “qualcosa, in qualche luogo” che mi avrebbe rimessa in contatto con la vera me.

Quando non si è sul proprio cammino, infatti, si vive uno stato di incompletezza ed insoddisfazione e normalmente ne attribuiamo la causa agli altri ed alle circostanze esterne che “non ci fanno felici”, quando invece siamo solo noi che abbiamo tradito noi stessi.

Ad un certo punto del mio cammino ho incontrato l’ambiente della formazione: modelli di persone che avevano “creduto” ed avevano realizzato ciò che era importante per loro, il concetto del “constant and neverending improvement” (continuo e costante miglioramento), formatori che esortavano le persone a sognare in grande ed impegnarsi per far accadere le cose! WOW! Avevo ritrovato i miei simili e in breve periodo ho ritrovato me stessa ed il coraggio di realizzare i miei sogni.

Ora la gioia più grande per me è fare la stessa cosa con gli altri: ispirarli, motivarli, sostenerli nel rifare contatto con i propri desideri più autentici e trovare il coraggio di perseguirli, sfruttando il proprio pieno potenziale e diventando così persone migliori. Non c’è nulla di più forte di un essere umano che agisca allineando Mente, Istinto e Cuore. Non c’è nulla di più grande dell’essere un mezzo, come Coach, affinché questo miracolo possa accadere.

GRAZIEEE!!!

Gina Abate HappyLife Coach


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