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Festa del 1 Maggio, un giorno di svago ormai solo simbolico

Creato il 30 aprile 2015 da Mrinvest
Il Quarto Stato - Festa del 1 Maggio

Il ”Quarto Stato” dipinto da Giuseppe Pellizza da Volpedo nel 1901. Rappresenta lo sciopero dei lavoratori, simbolo delle lotte sindacali. Reso celebre nel film “Novecento” di Bernardo Bertolucci.

La Festa del 1 Maggio ricorda l’impegno sindacale a favore dei lavoratori per la conquista dei diritti sociali ed economici, ma ormai è solo una giornata di svago.

E dopo le celebrazioni del 25 Aprile, eccoci pronti anche per la Festa del 1 Maggio. Sono due ricorrenze di natura politica ma di significati diversi.

La Festa del Lavoro si celebra per ricordare l’impegno sindacale a favore dei lavoratori per la conquista dei diritti sociali ed economici. La data ricorda simbolicamente le lotte operaie combattute per la conquista del diritto di lavorare 8 ore al giorno.

Le battaglie sindacali cominciarono in Australia nel 1855, per proseguire fino al 1866, quando nell’Illinois, in America, fu approvata la legge, che entrò in vigore il 1 Maggio del 1867, festeggiata con un corteo di diecimila lavoratori a Chicago. Ma l’applicazione della legge era ancora molto difficile, e non ebbe granchè seguito.

All’inizio di maggio del 1886, a Chicago, si arrivò ad organizzare un’imponente manifestazione di protesta con uno sciopero al quale parteciparono oltre 400mila lavoratori, che comportarono però scontri tra manifestanti e polizia. Ci furono morti e feriti, e per commemorare questi sacrifici si scelse definitivamente e simbolicamente la data del 1 Maggio.

In Europa la Festa del 1 Maggio fu ufficializzata a Parigi nel 1889 e portata due anni dopo in Italia. Fu riconosciuta come Festa dei Lavoratori di tutti i Paesi per unificare le rivendicazioni e dimostrare reciproca solidarietà.

La prima manifestazione in Italia si ebbe nel 1891, però con scontri, morti e feriti. Successivamente, durante il ventennio fascista, la Festa del Lavoro venne abolita, in quanto manifestazione operaia politicamente rossa e sovversiva, di opposizione al regime. La data venne spostata al 21 Aprile, coincidente con il Natale di Roma.

Questo spiega perchè, nel dopoguerra, quando fu ripristinata, la Festa del 1 Maggio ebbe connotazioni politiche di sinistra con le tensioni che seguirono. Addirittura nel 1947 a Pontella della Ginestra, in provincia di Palermo, la banda di Salvatore Giuliano sparò sui lavoratori manifestanti, causando undici morti e decine di feriti.

Nel corso degli anni, le trasformazioni sociali e politiche hanno modificato le tradizionali celebrazioni di cortei e manifestazioni di natura essenzialmente politica, aventi significato di mobilitazione e di lotta, in una vera festa, dove non si identifica soltanto l’operaio o il contadino, ma tutto il contesto del Lavoro. E’ diventato praticamente un giorno di riposo, di svago e di divertimento, occasione per organizzare picnic e gite fuori porta.

Per celebrare la Festa del 1 Maggio i sindacati italiani Cgil, Cisl e Uil e il Comune di Roma organizzano annualmente un concerto, in cui si esibiscono gruppi musicali e cantanti importanti, che vede la partecipazione di migliaia dipersone.

Il 1 Maggio è cambiato nel tempo, ma è importante ricordarne simbolicamente il significato per trarne spunti di riflessione su temi sociali molto sentiti.


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