Si aprirà il 15 luglio Con “Napoli milionaria”, omaggio ai 100 anni dalla nascita di Nino Rota, per concludersi il 4 agosto, la 36esima edizione del Festival della Vale d’Itria. La rassegna, che si apre nello spirito voluto da Paolo Grassi, “ricerca sul repertorio del grande teatro musicale del Barocco e del belcanto e approfondimento del Novecento”, vedrà la direzione artistica di Alberto Triola.
Si tratta della più importante manifestazione culturale estiva della Puglia, organizzata dalla Fondazone Paolo Grassi e inserita dall’Agis in un itinerario culturale nazionale.
In cartellone, numerose e variegate proposte: 21 gli appuntamenti complessivi, cinque titoli d’opera, due concerti sinfonici, un concerto sinfonico corale, cinque concerti di autori del Novecento con musiche di Stravinsky, Richard Strauss, Ravel e Berio e la contestuale lettura di brani da parte di attori tra i quali Gabriele Lavia.
Il 1 agosto si terrà l’ultimo dei concerti, dedicato alla memoria di uno dei padri putativi del festival e considerato uno tra i massimi esponendi della vocalità degli ultimi decenni: Rodolfo Celletti. Per l’occasione sarà consegnato il premio Celletti a Mariella Devia. La kermesse darà inoltre ampio spazio anche al cinema, con una sezione ad esso dedicata e riguardante un ulteriore approfondimento del Novecento.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake