Fiamma Nirenstein e la democrazia turca

Un brevissimo post, per dar conto dell’ennesima farneticazione dell’islamofoba Fiamma Nirenstein. Intervenendo sullo scontro tra il governo e le forze armate in Turchia (Il Giornale, 31 luglio 2011), riferendosi a Erdoğan scrive: “Non lo distrae dal cipiglio il fatto che tutti i suoi generali, compreso il capo di Stato Maggiore Isik Kosaner, si siano appena dimessi per protestare contro l’incredibile, lunga detenzione di 250 alti gradi militari per un supposto complotto contro il potere dell’AK, il partito di Erdogan al potere dal 2003. Erdogan annuncia tranquillo che il consiglio militare supremo si incontrerà lunedì per conferire nuovi incarichi militari. E’ dubbio che rappresenteranno la solita buona vecchia garanzia democratica.”

Ma come fa una persona che di professione dovrebbe INFORMARE e che in più ha una carica istituzionale sostenere che l’esercito turco ha rappresentato una “garanzia democratica”? Quattro colpi di stato, di cui tre armati, che hanno portato a centinaia di migliaia di arresti, a lunghe pene detentive, a torture, a impiccagioni… e la Nirenstein parla di garanzia democratica? Davvero raccapricciante…