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FIAT capitalismo all’italiana – come fare pagare i debiti a tutti , intascare da soli i ricavi e pretendere di disporre sopra ogni cosa dei lavoratori..

Creato il 24 agosto 2010 da Asinistra
FIAT capitalismo all’italiana – come fare pagare i debiti a tutti , intascare da soli i ricavi e pretendere di disporre sopra ogni cosa dei lavoratori..Sono convinto che quando le dichiarazioni pubbliche hanno valenza politica, le ambiguità e il galleggiamento fine a se stesso non possono avere spazio.A tale riguardo, la vicenda dei tre lavoratori di Melfi, licenziati e riammessi per via giudiziaria al lavoro e successivamente impediti materialmente dalla Fiat di svolgere le loro mansioni è emblematica.Un’azienda come la Fiat, che da decenni riesce ad evitare il fallimento solo grazie all’accattonaggio di incentivi e di continue immissioni di soldi pubblici non può permettersi di dettare regole inderogabili nel campo delle relazioni industriali, così come farebbe qualunque “padronato” forte della propria posizione.

I quattrini gestiti da Marchionne (ricordiamocelo!) sono in larga parte quattrini di noi tutti!Al signor ministro del lavoro, e ai segretari di quei sindacati che si son mostrati assai accomodanti con la Fiat, credo bisogna ricordarlo.Visto che, in una operazione di onanismo mentale, ci si sta dovunque domandando se sia giusto o meno che un “lavoratore blocchi…..” , una domanda, forse un po’ più pertinente, io credo, potrebbe essere:Può un Marchionne qualsiasi o un CDA di una qualsiasi azienda italiana che ha ricevuto in maniera e misura continua e sostenuta, aiuti  da NOI TUTTI (in quanto Stato Italiano) permettersi di scappare col malloppo (delocalizzare) o disattendere gli esiti di una sentenza in materia di “lavoro”?


Certo che con un premier , leader indiscusso delle leggi ad personam o ad azienda anche altri rischiano di montarsi la testa.
LorisForse Marchionne, il Ministro del lavoro Sacconi e Bonanni della CISL pensano di essere ancora ai tempi di "Riso Amaro"

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